Ecco tutte le novità introdotte dal Decreto Milleproroghe che cambiano le sorti professionali di Infermieri, Ostetriche, Fisioterapisti e Professioni Sanitarie.
Ecco in breve tutte le novità introdotte dal Decreto Milleproroghe per Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche/i, Fisioterapisti e Professioni Sanitarie approvati l’altro giorno da parte delle Commissioni unificate Affari Costituzionali e Bilancio del Senato: stop parziale del Vincolo di Esclusività, Condono obbligo ECM e Stabilizzazioni.
Proseguiamo per ordine:
- Stop parziale al Vincolo di Esclusività > Fino al 31 dicembre 2023, agli esercenti le professioni dell’Infermiere, dell’Infermiere Pediatrico, dell’Ostetrica/o, del Fisioterapista e delle altre discipline professionali in ambito sanitario aderenti contrattualmente parlando al Comparto Sanità, al di fuori dell’orario di servizio e per un monte ore complessivo settimanale non superiore a otto ore, non si applicherebbero le norme sull’incompatibilità; su questo però occorrerà attendere le circolari esplicative dei ministeri interessati.
- Obbligo formativo ECM > Il Decreto Milleproroghe introduce una sorta di Condono per l’obbligo formativo; chi non è in regola con gli ECM del triennio 2020-22 può regolarizzare la propria posizione, entro il 31 dicembre 2023. In più, chi non è in regola con i trienni precedenti, ovvero 2014-16 e 2017-19, può ora recuperare i crediti perduti rimettendosi in cammino. Chi, invece, è in regola con gli ECM per il triennio 2023-2025, comincia regolarmente, con decorrenza ordinaria dal 1° gennaio 2023 (per un totale di 150 crediti).
- Stabilizzazione precari > E’ forse la novità più contestata, quella che tuttavia risolve le problematiche sollevate dai tanti operatori della salute assunti con contratti atipici durante le fasi più cruente della Pandemia Covid. Il Milleproroghe, infatti, per prima cosa estende i termini entro cui possono essere maturati i requisiti già prescritti ai fini dell’assunzione a tempo indeterminato; poi prevede che la predetta disciplina si applichi, previo espletamento di apposita procedura selettiva e in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, ad alcune tipologie di personale precario, anche reclutate con contratti di lavoro flessibile e anche qualora non più in servizio, nel rispetto di determinati limiti di spesa. Parliamo, ad esempio, di tutti coloro che sono stati reclutati con contratti atipici dalla Protezione Civile o direttamente dalle Aziende Sanitarie o Ospedaliere pubbliche (pronta disponibilità, Co.Co.Co., P. Iva, ecc.). E non è tutto, sono stati prorogati i requisiti necessari per la stabilizzazione del personale dirigenziale e non dirigenziale del SSN: tutti coloro che matureranno al 31 dicembre 2024 alle dipendenze di un ente del SSN almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022, secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione.
Vi terremo aggiornati su altre novità. Continuate a seguirci.
_________________________
AVVISO!
- Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
- Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
- Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.it: LINK
- Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AsssoCareNews.it: LINK
Consigliati da AssoCareNews.it:
- Visita il Gruppo Facebook di Luca Spataro: Avvisi & Concorsi OSS
- Visita la Pagina Facebook di Luca Spataro: OSS News