Emergenza Personale Sanitario in Piemonte: gli Infermieri alzano la voce.

Il sistema sanitario in Piemonte sta vivendo un momento critico, con il personale infermieristico che esprime crescente preoccupazione riguardo alle assunzioni e alle condizioni lavorative.

Il sindacato Nursing Up, rappresentante degli infermieri, ha dichiarato che le promesse di assunzione fatte nell’accordo con la Regione stanno procedendo a un ritmo inaccettabile, mettendo a rischio la stabilità del sistema sanitario pubblico.

Ritmo Inaccettabile delle Assunzioni

Il segretario di Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, ha dichiarato che, contrariamente alle promesse dell’accordo siglato alla fine dell’anno precedente, il processo di assunzione di infermieri e operatori socio-sanitari sta procedendo a un ritmo inaccettabile. “Le promesse di 1.500 nuove assunzioni attraverso concorsi sono al momento solo un miraggio”, ha affermato Delli Carri, sottolineando che le procedure per i bandi procedono lentamente o addirittura non sono ancora partite.

Contratti a Tempo Determinato e Ristagno

Il sindacato ha evidenziato la pratica delle aziende sanitarie di offrire solo contratti a tempo determinato, e spesso limitati a sei mesi, in contrasto con lo spirito dell’accordo regionale che prevedeva assunzioni a tempo determinato fino a 36 mesi. Questo fenomeno, secondo Nursing Up, contribuisce a una situazione stagnante in cui le uscite di personale superano di gran lunga le nuove assunzioni, mettendo a rischio l’efficienza e la qualità dei servizi sanitari.

Richiesta di Intervento da Parte della Regione

Il sindacato ha sottolineato la necessità che la Regione intervenga immediatamente per invertire questa tendenza negativa. La questione riguardante la reinternalizzazione dei servizi, precedentemente concordata con la Regione, è ora fuori dal radar, e Nursing Up esorta la Regione a prendere decisioni concrete per affrontare il saldo negativo tra chi lascia il lavoro e chi viene assunto.

Appello per Onorare gli Impegni

In conclusione, gli infermieri chiedono al Presidente della Regione, Alberto Cirio, di onorare gli impegni presi durante i tavoli sulla sanità e di intervenire tempestivamente per garantire il potenziamento del personale sanitario, evitando ulteriori danni al sistema sanitario pubblico in Piemonte. La situazione attuale richiede azioni immediate per garantire la sicurezza e la qualità dell’assistenza sanitaria nella regione.