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martedì, Marzo 19, 2024
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Test di Allen: precauzione utile per l’Emogasanalisi.

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Test di Allen: precauzione utile per l’Emogasanalisi. E’ una manovra semplice usata da tutti. Ecco perché è necessario eseguirla.

Nel 1929 fu descritto per la prima volta una valutazione di tipo non invasiva della pervietà del sistema arterioso della mano. Quello che oggi comunemente chiamiamo Test di Allen.

A scoprire questa manovra fu Edgar V. Allen, il quale condusse i proprio studi su pazienti affetti da tromboangioite obliterante.

In seguito la manovra ha assunto il nome di test di Allen. Solo intorno agli anni ’50 essa fu perfezionata.

Che cos’è.

Il test di Allen è una valutazione non invasiva dell’ irrorazione, da parte dell’ arteria ulnare o radiale, della mano interessata.

Eseguire un prelievo o accesso arterioso (ad esempio un EGA) comporta la lacerazione di un vaso arterioso, dato che è una procedura invasiva, l eventuale danno provocato sarebbe di importanza rilevante.

Per poter evitare la non irrorazione sanguina della mano e l eventuale ischemia che infine potrà comportare una necrosi, è buona pratica verificare attraverso test non invasivi il buon funzionamento e la pervietà dell’ altra arteria che porta il sangue alla mano.

Conoscenze necessarie.

Le conoscenze di base necessarie sono solo quelle anatomiche.

È necessario riconoscere le due arterie che fanno affluire il sangue nella mano: l’arteria ulnare, riconoscibile in quanto prendendo in considerazione la posizione anatomica si trova verso il lato interno, e l’arteria radiale, verso il lato esterno. Esse ambedue originano dall’arteria brachiale.

Materiale necessario.

Per l esecuzione di tale test non è necessario alcun strumento o presidio.

Esecuzione.

  • Posizionare il braccio preso in esame verticalmente rispetto al corpo;
  • Chiedere al paziente di stringere il pugno per almeno 30 secondi;
  • Eseguire simultaneamente sia sull’arteria radiale che su quella ulnare una pressione tale da occluderle entrambe;
  • Far rilasciare il pugno al paziente: si noti la mano di colore biancastro (pallido);
  • Rilasciare una delle due arterie e calcolare il tempo necessario affinché la mano riassuma il proprio colorito normale;
  • Eseguire nello stesso modo il test anche per l’altra arteria.

Interpretazione.

Normalmente il tempo necessario affinché la mano riassuma il proprio colorito si aggira intorno ai 5/7 secondi, se ciò avviene allora l’arteria che viene rilasciata risulta pervia e ben funzionante. Se invece il tempo impiegato varia dai 7 ai 10 secondi allora tale arteria non è del tutto pervia, di conseguenza la lacerazione per prelievo o incannulazione dell’altra arteria risulta pericoloso.

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Dott.ssa Lorisa Katra
Dott.ssa Lorisa Katra
Infermiera AOU Careggi, Social Media Manager di AssoCareNews.it. Forte sostenitrice della relazione e della comunicazione. Curiosità, gentilezza e passione per il cambiamento sono miei punti cardine. Quando svesto la casacca non esiste dolce che non possa preparare.
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