Commissariamento dell’Ordine Professioni Infermieristiche (OPI) di Viterbo: irregolarità alle elezioni del 2020 e ricorsi alla CCEPS in mezza Italia.
Il commissariamento dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Viterbo, a seguito di presunte irregolarità alle elezioni del 2020, riporta alla luce la questione dei numerosi ricorsi presentati in diverse province italiane per le elezioni degli OPI del 2020 e 2021.
Le accuse.
Comportamenti illeciti. Il ricorso che ha portato al commissariamento dell’OPI di Viterbo denuncia irregolarità durante le elezioni del 2020, come brogli e violazioni del regolamento elettorale.
Elezioni contestate. In diverse altre province d’Italia, le elezioni degli OPI del 2020 e 2021 sono state contestate con ricorsi per presunte irregolarità.
Le domande.
Due pesi e due misure? Ci si chiede come mai solo l’OPI di Viterbo sia stato commissariato, mentre in altri casi non sono stati presi provvedimenti simili.
Cosa succederà negli altri OPI con elezioni contestate? È lecito aspettarsi che la CCEPS, ovvero la Commissione Centrale per gli Esercenti le Professioni Sanitarie (istituito presso il Ministero della Salute) valuti con la stessa attenzione i ricorsi presentati in altre province e, se necessario, prenda i dovuti provvedimenti.
L’azione legale.
Ricorso. Un infermiere di Viterbo ha presentato un ricorso alla CCEPS, che ha portato al commissariamento dell’OPI.
Valutazione. la CCEPS sta valutando i ricorsi presentati in altre province per le elezioni degli OPI. Cosa accadrà e perché tanto ritardo nel prendere decisioni importanti per il buon nome della Professione Infermieristica?
Sono tutte domande su cui dovrebbe riflettere in qualità di Infermieri. Nemmeno la CCEPS, che dovrebbe tutelarci, ci prende in considerazione?
E’ importante.
- Trasparenza. Assicurare la massima trasparenza e correttezza nelle elezioni degli Ordini Professionali.
- Tutela. Garantire la tutela dei diritti di tutti gli infermieri.
- Equità. Assicurare che tutti i casi di presunte irregolarità siano valutati con la stessa attenzione e rigore.
La vicenda del commissariamento dell’OPI di Viterbo apre un importante dibattito sulla necessità di garantire la trasparenza e la correttezza nelle elezioni degli Ordini Professionali.
Solo con un sistema elettorale equo e sicuro si potrà tutelare la professione infermieristica e il diritto di rappresentanza di tutti gli infermieri. Prima o poi qualcosa cambierà, almeno ce lo auguriamo.
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Ordine Infermieri Viterbo commissariato: il CCEPS però non si pronuncia su altri ricorsi.
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