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Carlo, Infermiere: “troppi vaccini, tredicesima svuotata, lo Stato ci dà soldi con una mano e se li riprende con l’altra”.

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Ci scrive Carlo F., Infermiere vaccinatore: “non so che conviene dare tante disponibilità per la vaccinazione, lo Stato da una parte ci dà soldi, dall’altra se li riprende”.

Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,

lavoro al Sud da anni e sono tra i pochi Infermieri ad aver vinto un concorso vicino casa. Non è per questo che vi scrivo, ma per una perplessità che ho da tempo: ho dato la disponibilità per fare i vaccini presso un Hub della mia città.

Mediamente in un mese riesco a dedicarmici per almeno 10-15 giorno. Fin dall’inizio ho pensato che fosse una buona occasione per mettere da parte qualche soldino. Per cui mi sono buttato a capofitto nella campagna di immunizzazione.

Da febbraio 2021 ho rinunciato a riposi e smonti dalla notte per dare le mie disponibilità, prontamente accolte dal Coordinatore Infermieristico dell’Hub.

Il 24 dicembre 2021 ho incontrato per caso il mio commercialista. Ho chiesto a lui cosa ne pensasse di questa possibilità di guadagno extra-lavorativo. La sua risposta è stata una doccia fredda: “stattene a casa o al massimo dai una o due disponibilità al mese, poi le pagherai tutte in tasse le entrate che ricevi oggi, perché voi Infermieri siete al limite come reddito, basta poco per splafonare nell’aliquota successiva e restituire gran parte del guadagno allo Stato”.

Mi ha fatto l’esempio dell’IRPEF: l’imposta lorda è determinata applicando al reddito complessivo le seguenti aliquote per scaglioni di reddito IRPEF 2021:

  1. reddito compreso tra 0 e 15.000. L’aliquota Irpef è pari al 23% e corrisponde, in caso di reddito pari 15mila euro, ad una tassazione di 3.450 euro. Per i redditi fino ad 8.174,00 euro non è dovuta nessuna imposta
  2. reddito tra 15.001 e 28.000. In questo caso l’aliquota IRPEF prevista per i contribuenti è del 27%;
  3.  redditi compresi tra 28.001 e 55.000. L’aliquota Irpef è pari al 38%;
  4. reddito da 55.001 a 75.000. In questo caso l’aliquota Irpef da corrispondere sulla parte eccedente la quota di 55mila euro è pari al 41%.
  5. reddito oltre i 75mila euro, per i quali l’aliquota Irpef applicata è del 43%.

Da un mio calcolo e verificando quello che ho percepito nel 2021 (supererei i 28.000 euro) io dovrei passare dal punto 2 al punto 3 e quindi pagare più tasse, con l’aliquota IRPEF che si alzerebbe di ben 11 punti.

Mi ha letteralmente gelato questa notizia. Possibile che il Governo da una parte ci dia soldi, dall’altra ce li tolga?

Anche altri colleghi hanno le stesse mie informazioni? Se è così non vado più a vaccinare, me ne sto a casa con mia moglie e i miei figli e mi dedico alla famiglia, che ho fin troppo trascurato nell’ultimo anno.

Buon fine anno a tutta la redazione.

Carlo F. Infermiere”.

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