Ci scrive Alessandro Tosetto, Infermiere: “non c’è nulla di male vedere un Infermiere fare l’OSS, noi ci occupiamo della salute a 360°”.
Salve Direttore,
scrivo in merito alla vicenda del demansionamento dell’infermiere per cui c’è una vertenza del tribunale di Lamezia terme.
Vorrei precisare che sono un OSS e anche a me vengono chieste attività che potrebbero fare presagire un demansionamento, quali pulire i vetri o scopare e lavare i pavimenti, in quanto lavoro in una struttura pubblica.
Anche vero che per saper fare bene un lavoro bisogna conoscere e saper fare più cose per garantire il benessere del paziente.
Sono circa 17 anni che pratico questa professione, e ultimamente si sente sempre più spesso di infermieri che lamentano un ipotetico demansionamento in quanto svolgono lavori da OSS.
Prima di tutto l’infermiere non deve solo sapere preparare e somministrare terapia e compilare schede. E’ un operatore adibito alla salute, quindi è più che ragionevole che sappia fare un igiene intima o vestire e svestire un malato. Conoscere le diete e come somministrare il vitto. È facile lamentarsi solo perché si ha una laurea triennale, per poi non saper fare l’ABC dell’assistenza di base. In tal caso o si riformano tutte Le figure sanitarie e ognuna di esse con un ruolo specifico che non sconfina con le altre, oppure meno classismo e iniziare a ragionare da veri professionisti.
Grazie spero in una vostra pubblicazione e che possa servire a placare gli animi di tutti quegli operatori infermieri, OSS, ecc che si sono dimenticati che il motivo di questo lavoro è aiutare il prossimo e non farsi guerra per futili motivi.
Alessandro Tosetto, Infermiere
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