Tagli alle pensioni per Medici, Infermieri e Professioni Sanitarie con Quota 104.

Con la cosiddetta “Quota 104” arrivano tagli netti alle pensioni per Medici, Infermieri, Fisioterapisti, Ostetriche/i e Professioni Sanitarie che hanno iniziato a lavorare prima del 1996.

L’articolo 34 della Legge di Bilancio 2024, nella versione della bozza attualmente in circolazione, prevede una serie di modifiche alle regole di calcolo delle pensioni per alcune categorie di lavoratori che hanno iniziato a lavorare prima del 1996.

In particolare, la norma prevede:

• Un taglio della pensione per maestre, infermieri, professioni sanitarie, fisioterapisti, ostetriche/i, medici, ufficiali giudiziari e dipendenti comunali che hanno iniziato a lavorare prima del 1996. Il taglio riguarda la quota di pensione retributiva, che si calcola sulla base della retribuzione percepita nei primi 15 anni di lavoro. La nuova tabella delle aliquote, che sostituisce quella del 1965, prevede un taglio progressivo della quota retributiva in base al numero di anni di contributi. Per una base pensionabile ipotetica di 30 mila euro, il taglio è di:

  • 7.159 euro il primo anno (zero anni di contributi);
  • 6.587 euro il secondo (un anno di contributi);
  • 6.028 il terzo (due anni di contributi);
  • E così via fino al 14esimo anno, quando il taglio ammonta a 382 euro.

• Un incremento dell’onere richiesto per il riscatto della laurea. La nuova tabella delle aliquote, che si applica anche al riscatto della laurea, prevede un aumento dei costi di riscatto. Per quattro anni di laurea, il costo passa da 19 mila euro a 66 mila euro.

• Un taglio del 4% dell’importo totale della pensione per chi accede a Quota 104. Quota 104 permette di andare in pensione a 63 anni con 41 anni di contributi. La nuova norma prevede un taglio del 4% della quota retributiva della pensione, che rappresenta mediamente circa un terzo dell’importo totale. Nel caso di un trattamento di circa 2.500 euro lordi al mese, il taglio si traduce in una perdita di circa 100 euro.

Queste modifiche sono state criticate dai sindacati, che le considerano un taglio delle pensioni per chi ha lavorato duramente per costruirsi un futuro. Il Governo ha invece sostenuto che le modifiche sono necessarie per garantire la sostenibilità del sistema pensionistico.

Ecco un riepilogo delle principali modifiche previste dall’articolo 34 della Legge di Bilancio 2024:

• Taglio della pensione retributiva per chi ha iniziato a lavorare prima del 1996.
• Incremento dell’onere richiesto per il riscatto della laurea.
• Taglio del 4% dell’importo totale della pensione per chi accede a Quota 104.

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