Le miodesopsie sintomatiche sono corpi mobili filiformi o puntiformi presenti nel vitreo dell’occhio, che proiettano ombre sulla retina, dando luogo al fenomeno noto come “mosche volanti”.
Queste ombre possono assumere varie forme, dimensioni e quantità, muovendosi quando gli occhi si spostano. Questo disturbo non è considerato una patologia, ma può compromettere la qualità visiva e la vita quotidiana dei pazienti.
Il professor Francesco Boscia, della Clinica Oculistica dell’Università di Bari, ha discusso delle miodesopsie sintomatiche durante il 14° Congresso Nazionale degli Oculisti AIMO a Roma. Ha spiegato che sebbene questo disturbo si manifesti più frequentemente tra i 50 e i 60 anni a causa dell’invecchiamento fisiologico del vitreo, può colpire anche il 35-50% dei giovani in età lavorativa.
Trattamento delle Miodesopsie Sintomatiche
L’opzione di trattamento principale è la vitrectomia, un intervento chirurgico che comporta la rimozione del corpo vitreo. Questo intervento è stato tradizionalmente utilizzato per patologie come il distacco di retina o emorragie vitreali. La vitrectomia può essere considerata anche per trattare le miodesopsie sintomatiche, ma ci sono alcune considerazioni importanti:
- Valutazione del Fastidio del Paziente: Il trattamento dovrebbe essere considerato solo se il fastidio percepito dal paziente è significativo. Il paziente potrebbe percepire il fastidio fino a un milione di volte più del valore valutato dall’oculista.
- Strumenti di Diagnosi Obiettiva: Gli avanzamenti tecnologici consentono una valutazione obiettiva della presenza di corpi mobili con strumenti come l’oftalmoscopia a scansione laser, telecamere a infrarossi e ultrasuoni.
- Strategie di Trattamento: Ci sono due approcci principali. Uno mira a rimuovere solo i corpi mobili, utilizzando laser come il YAG laser. Tuttavia, questo può non essere risolutivo e potrebbe comportare rischi di cataratta e danni alla retina. L’altro approccio consiste nella rimozione completa del corpo vitreo attraverso la vitrectomia.
- Rischio di Cataratta e Lesioni Retiniche: Entrambi gli approcci possono comportare rischi. La vitrectomia completa aumenta il rischio di cataratta e rotture della retina, mentre l’approccio meno invasivo potrebbe causare ricorrenza dei corpi mobili.
Conclusioni
Le miodesopsie sintomatiche, sebbene non considerate patologiche, possono influenzare significativamente la qualità della visione e la vita quotidiana dei pazienti. La vitrectomia può essere considerata come opzione di trattamento, ma la decisione dovrebbe essere basata su una valutazione attenta del fastidio del paziente e sui rischi associati agli approcci terapeutici.
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