Ci scrivono la Federazione Migep e il sindacato SHC: “Parte il 2023, sarà un anno eccezionale per gli Operatori Socio Sanitari”.

Carissimo Direttore,

le altre professioni sono forti e si fanno ascoltare perché sono unite e parlano con un unica voce. È arrivato il momento del riscatto per gli OSS!!!!!

Come Stati Generali diamo il via ai primi “Stati Generali per la professione OSS” partendo a Gennaio dalla Regione Liguria per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle forze politiche, dei colleghi: problema del riconoscimento dell’operatore socio sanitario, definire il registro nazionale della professione, formazione, sulla nuova figura, salario.

Faremo tappe in molte regioni per dare voce alla professione, divenendo la rappresentanza unica della professione OSS, costruendo tavole rotonde dal titolo

Riconosciamoci nello Stato della Professione OSS, quindi un primo passo verso la costituzione di un registro obbligatorio nazionale per l’OSS, costruendo lo Stato Della Professione, attraverso radici forti con uno slancio verso il futuro, un obiettivo che non si ferma solo ai confini regionali, ma arrivando a livello nazionale, mettendo al centro le urgenze poste dalla professione.

Bisogna agire in fretta, perché la situazione odierna non consente tentennamenti, bisogna riconquistare forza e slancio, bisogna riscoprire il valore della professione, la responsabilità collettiva, apertura e capacità di ascolto riflettendo sul presente e sul futuro.

Innovare, quindi, per innestare nuove energie in un contesto ampio e profondamente radicato, da tante associazioni, da una crescita delle aggregazioni virtuali sui social network, migliaia di gruppi Facebook che collegano tanti OSS, sperimentando sulla propria pelle interazioni di contenuti vuoti con un patrimonio di conoscenze Zero.

Gli Stati Generali rappresentano un fenomeno nuovo e diversificativo, in questo modo, la sfida deve raccogliere e progettare il futuro della professione OSS, con capacità di integrare la professione OSS nei nuovi bisogni assistenziali attraverso nuove sfide del presente e del domani.

Con gli Stati Generali, si vuole esprimere una rappresentanza unitaria di questa professione, come interlocutore la cui soggettività e pienamente libera ed autonoma, anche rispetto alla dimensione politica ed altre entità organizzate.

Quanto ai mezzi e ai campi di azione specifici sulla programmazione dell’attività, essi sono in buona parte indicati dal documento della piattaforma preparatoria attraverso i quesiti a cui stanno rispondendo i colleghi agli Stati Generali dell’operatore socio sanitario.

Bisogna ottimizzare la comunicazione, la diffusione, la partecipazione, creare progetti per uno sviluppo della professione OSS, affrontando con più coraggio e con più fiducia le sfide che ci attendono in futuro.

Tantissimi auguri di buon anno, ci vediamo nell’anno nuovo all’evento che parte dalla Regione Liguria per il primo convegno degli primi Stati Generali della professione OSS.

Buon 2023.

Migep – SHC

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