Consapevolezza Situazionale e la Complessità della Sala Operatoria. Le competenze trasversali emergono come fondamentali nella difficile realtà delle sale operatorie.
La sala operatoria è un ambiente di estrema complessità, richiedendo un approccio sistemico. Le Competenze Non Tecniche (Nts) sono essenziali per garantire il corretto funzionamento dell’organizzazione e devono essere integrate con le competenze tecniche. Tra queste competenze, la Consapevolezza Situazionale (Cs) rappresenta un elemento chiave, essenziale per ottenere risultati operativi efficaci.
Nella sala operatoria, diversi professionisti sono coinvolti nel mantenere la Cs, tra cui chirurghi, infermieri strumentisti, infermieri di sala e anestesisti. In questo articolo, ci concentreremo sulla figura dell’infermiere strumentista per illustrare l’importanza della Cs in un contesto specifico: la cistectomia radicale allargata con neo-vescica ortotopica.
È importante sottolineare che ogni procedura chirurgica richiede un lavoro di squadra, anche se in queste poche pagine ciò potrebbe non emergere chiaramente. Per un infermiere strumentista, la preparazione per un intervento complesso inizia ben prima di disporre il tavolo strumentale. La conoscenza dei tempi chirurgici e delle abitudini dei chirurghi è essenziale per pianificare l’intervento in modo sicuro.
La comunicazione è un altro elemento chiave, in quanto è fondamentale per condividere le intenzioni chirurgiche, le condizioni del paziente, i requisiti strumentali e i dispositivi necessari. Questo briefing è fondamentale per garantire una procedura chirurgica sicura. Prendere appunti sui dettagli dell’intervento è un ulteriore passo importante per l’analisi e l’aggiornamento in tempo reale.
Oltre alla Cs, la comunicazione è fondamentale. Questi aspetti possono essere gestiti solo se l’infermiere strumentista ha una chiara comprensione dei motivi per cui viene eseguito l’intervento, della struttura anatomica coinvolta e dei tempi chirurgici. Ad esempio, la dissezione linfonodale pelvica richiede una particolare attenzione e la pianificazione di misure per il controllo del sanguinamento.
Una conoscenza dettagliata dell’anatomia e dei tempi chirurgici è essenziale, così come la comprensione del materiale necessario. La preparazione del tavolo strumentale deve essere specifica per la procedura in questione, garantendo la disponibilità di strumenti urologici, fili di sutura, cateteri e altro materiale.
Dopo questa fase, l’infermiere strumentista è pronto per l’intervento. La concentrazione è cruciale in questo momento, poiché richiede un notevole sforzo mentale e fisico. Lo stress e la fatica sono fattori che possono influire sulla prestazione. Al termine dell’intervento, il debriefing è fondamentale per condividere le esperienze e apprendere dagli eventi.
In conclusione, la Cs è una competenza cruciale nella sala operatoria, garantendo la sicurezza del paziente e il corretto svolgimento dell’intervento. Gli infermieri strumentisti svolgono un ruolo essenziale in questo contesto, richiedendo una combinazione di competenze tecniche e non tecniche per affrontare la complessità dell’ambiente operativo.
_________________________
Per il lettore:
- Vi suggeriamo di seguire anche QuotidianoSanitario.it, il primo quotidiano sanitario interamente gestito dall’Intelligenza Artificiale: LINK
- Per chi volesse commentare questo servizio può scrivere a redazione@assocarenews.it
- Iscrivetevi al gruppo Telegram di AssoCareNews.it per non perdere mai nessuna informazione: LINK
- Iscrivetevi alla Pagina Facebook di AssoCareNews.it: LINK
- Iscrivetevi al Gruppo Facebook di AssoCareNews.it: LINK
Consigliati da AssoCareNews.it:
- Visita il Gruppo Facebook di Luca Spataro: Avvisi & Concorsi OSS
- Visita la Pagina Facebook di Luca Spataro: OSS News