Il Governo Meloni studia una ulteriore Detassazione degli stipendi: più soldi in busta paga per Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie.
Le misure di detassazione della tredicesima, degli straordinari e del lavoro notturno sono ancora in fase di discussione, ma potrebbero essere introdotte nella prossima riforma fiscale, prevista per l’autunno.
I beneficiari di queste agevolazioni sarebbero i lavoratori dipendenti con reddito annuo lordo inferiore a 35 mila euro. Ipotesi plausibile è anche un’estensione della platea coinvolgendo i pensionati, per quanto riguarda la tredicesima.
La detassazione si applicherà probabilmente tramite un’imposta sostitutiva agevolata, che potrebbe essere pari al 10% o al 15%. Questa misura consentirebbe ai lavoratori di risparmiare una parte delle tasse da pagare sulla tredicesima, sugli straordinari e sul lavoro notturno.
La detassazione della tredicesima è una misura che potrebbe avere un impatto positivo sull’economia, in quanto consentirebbe ai lavoratori di avere più denaro a disposizione per le spese natalizie. La detassazione degli straordinari e del lavoro notturno, invece, potrebbe incentivare le aziende a ricorrere a queste forme di lavoro, che spesso sono necessarie per garantire il funzionamento di alcuni settori, come la sanità e i trasporti.
Resta da vedere se le risorse finanziarie del governo saranno sufficienti per implementare tutte queste misure. Oltre alla legge di bilancio, potrebbero anche essere adottati decreti separati.
Ecco alcuni dettagli aggiuntivi sulle misure in questione:
- Detassazione della tredicesima: Questa misura potrebbe riguardare anche i pensionati, ma l’ipotesi non è ancora confermata. L’imposta sostitutiva agevolata potrebbe essere pari al 10% o al 15%.
- Detassazione degli straordinari: L’imposta sostitutiva agevolata potrebbe essere pari al 10% o al 15%. La misura potrebbe essere estesa anche agli straordinari effettuati nei giorni festivi e nei fine settimana.
- Detassazione del lavoro notturno: L’imposta sostitutiva agevolata potrebbe essere pari al 10% o al 15%. La misura potrebbe essere estesa anche al lavoro notturno effettuato nei giorni festivi e nei fine settimana.
Saremo informati di più sulle misure in questione intorno al 20 settembre, quando il governo dovrebbe presentare la prossima riforma fiscale. Le misure dovrebbe riguardare indistintamente tutto il personale del SSN, ovvero Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Fisioterapisti, Professioni Sanitarie, OSS, Amministrativi e Tecnici.
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