La Cassazione ha emesso una sentenza definitiva affermando che Paolo Telesforo, uno dei principali attori nella sanità privata di Foggia, deve restituire 1,1 milioni di euro alla ASL.
La somma era stata pagata nel 2018 a un laboratorio di analisi di sua proprietà, ma la Cassazione ha stabilito che tali fondi non erano dovuti, spingendo la ASL a richiederli indietro.
Cronologia dell’Episodio.
Nel 2014, un decreto ingiuntivo obbligò la ASL di Foggia a pagare 660.000 euro più interessi e spese a un laboratorio di analisi della città. La recente sentenza della Cassazione ha stabilito che questa somma non era legittimamente dovuta, portando la cifra totale da restituire a 1,1 milioni di euro, oltre agli interessi accumulati dal 2018 e alle spese legali di 35.000 euro.
Coinvolgimento di Paolo Telesforo.
Paolo Telesforo è una figura di spicco nella sanità privata foggiana ed è coinvolto nella vicenda in quanto proprietario del laboratorio di analisi in questione. Curiosamente, negli stessi giorni in cui è stata emessa la sentenza, Telesforo ha criticato la Regione per una delibera riguardante la redistribuzione delle risorse destinate agli ospedali ecclesiastici.
Critiche di Telesforo alla Regione.
Telesforo ha recentemente criticato la Regione per la rimodulazione delle risorse destinate agli ospedali ecclesiastici finalizzate all’abbattimento delle liste d’attesa. La sua clinica, San Giovanni Rotondo, ha perso 6 milioni di euro, scatenando una polemica che ha coinvolto l’assessore Rocco Palese.
Decisione della Cassazione e Impatto Finanziario.
La sentenza della Cassazione, emessa a ottobre 2023, ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal laboratorio di analisi contro la decisione della Corte d’appello di Bari. La questione si basa su uno sconto del 20% sulle prestazioni fornite nel periodo 2011-2013, previsto in un contratto tra il laboratorio e la ASL. La Cassazione ha sostenuto che il diritto della ASL ad applicare lo sconto è fondato sul contratto e non sulla legge poi cancellata.
Debito del Gruppo Telesforo.
La società attuale del gruppo Telesforo, il Centro medico diagnostico, aveva ottenuto il pagamento nel 2018. Nel 2021, l’altra società del gruppo, la San Francesco Hospital, ha assunto il debito nei confronti della ASL e ora è responsabile in solido per la restituzione della somma. Tuttavia, al momento, non risulta che la ASL abbia ancora recuperato i fondi.
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