Maria, OSS: “da quando ho preso la qualifica di Operatore Socio Sanitario non riesco a trovare lavoro”.

Ci scrive Maria, OSS: “purtroppo da quando ho preso la qualifica di Operatore Socio Sanitario non riesco a trovare lavoro; ci credevo tanto in questa professione”.

Buongiorno Direttore,

volevo condividere con AssoCareNews.it e con tutti i suoi lettori del giornale la mia esperienza con il mondo del lavoro in ambito sanitario, in un momento in cui a parole c’è tanto, tanto bisogno di personale.

Purtroppo questo avviene solo a parole, almeno nel mio caso. Ho un diploma Operatore Socio Sanitario (OSS), ma anche una malattia invalidante che non mi permette di poter lavorare la notte.

Ad ogni colloquio che faccio, mi sento dire che il fatto di non poter lavorare la notte è un grosso problema. Come detto, purtroppo non è una mia scelta ma è la mia malattia che lo rende impossibile.

La risposta che mi sento dire è sempre la stessa: “Grazie, le faremo sapere”. E questo avviene sia in ambito pubblico che in ambito privato.

Mi fa male leggere in continuazione notizie in cui si lancia l’allarme per la carenza di organico e per la mancanza di personale sanitario specializzato, e poi quando faccio domanda o mi presento a un colloquio la risposta è sempre la stessa.

Non so più che fare.

Maria, Operatore Socio Sanitario

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