histats.com
lunedì, Aprile 29, 2024
HomeOperatori Socio SanitariOSS in fibrillazione a Lecce. Basta sostituire precari con altri precari.

OSS in fibrillazione a Lecce. Basta sostituire precari con altri precari.

Pubblicità

Un legale diffida l’Asl di Lecce. Basta sostituire Operatori Socio Sanitari precari con altri precari.

Non sostituire gli OSS attualmente in servizio con altro personale precario: l’atto sarebbe illegittimo e si arriverebbe, inevitabilmente, a uno scontro in tribunale. È quanto sostiene l’avvocato Pietro Quinto che ha notificato una diffida all’Asl di Lecce, per conto di un gruppo di Operatori Socio Sanitari. Lo riporta il quotidiano pugliese Lecce Prima.

“A fronte dell’intenzione annunziata dalla Regione di disporre la stabilizzazione di 7mila unità di personale sanitario che hanno fronteggiato l’emergenza Covid v’è la notizia che la direzione generale dell’Asl Lecce intende licenziare per scadenza del termine del loro rapporto a tempo determinato numerose unità di oss per sostituirle con altro personale a tempo determinato”, spiega il legale, secondo cui la determinazione non avrebbe ragion d’essere.

Nella diffida, gli operatori evidenziano che il loro rapporto era stato già rinnovato per ulteriori quattro mesi, il che dimostrerebbe l’essenzialità del servizio svolto a fronte delle necessità dell’Asl. “Non è dato comprendere il motivo per cui si voglia sostituire il personale in servizio con una prospettiva di stabilizzazione, sostituendolo con altro personale precario. Siffatta determinazione – si legge nell’atto di diffida – è illegittima sotto molteplici profili oltre che illogica e irrazionale. Sono violati i principi posti dalla legge Madia che ha inteso superare il precariato, privilegiando la stabilizzazione del personale in servizio a tempo determinato”.

Gli operatori non comprendono, inoltre, come mai, a fronte della dichiarata necessità di fronteggiare le attuali esigenze del servizio sanitario per carenza di personale, l’Asl dovrebbe privarsi delle professionalità e delle competenze di personale impegnato nella situazione emergenziale dovuta alla pandemia.

Gli operatori, infatti, allo stato attuale proseguirebbero a garantire il regolare funzionamento e la necessaria continuità dei relativi servizi, ma, qualora la misura andasse in porto, sarebbero sostituiti con nuovo personale precario, chiaramente ancora privo di esperienza.

“A giustificare siffatto comportamento non possono essere invocati i limiti dei tetti di spesa atteso che l’impegno finanziario rimane inalterato”, chiosa Quinti che, quindi, nell’atto stragiudiziale, formula un’espressa diffida a non procedere al licenziamento degli oss attualmente in servizio.

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394