Tampone rapido, il 50% dei negativi è falso. Ricerca conferma l’opinione dei virologi contrari alla preferenza dei tamponi rapidi rispetto al molecolare.
Tampone rapido: virologi preoccupati e ricerca conferma che il 50% dei negativi è in realtà falso.
Virologi contro il tampone rapido.
Sale la preoccupazione ed i virologi lanciano un campanello d’allarme importante.
“Questa situazione (di altissima circolazione del virus, ndr) è complicata da un uso smodato dei tamponi rapidi che di fatto, in condizioni di alta trasmissione, sono un elemento veramente pericoloso” ha allarmato Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova.
Anche il virologo Francesco Broccolo, dell’Università di Milano Bicocca, ha sentenziato “Sono test con una sensibilità estremamente bassa, tanto che i casi positivi sono attualmente rilevati dallo 0,2% dei test rapidi e dal 6% dei molecolari.Inoltre, abbiamo oltre il 50% di falsi negativi”.
Ricerca: il 50% dei negativi è FALSO.
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Future Virology ha recentemente riportato come quasi il 50% dei risultati negativi dei tamponi rapidi siano in realtà delle positività non rilevate.
“La novità di questo studio” spiega il dottor Claudio Giorlandino, direttore scientifico del Centro ricerche Altamedica di Roma che ha curato lo studio “sta nella assoluta correttezza metodologica che, per primo, ha svelato che i limiti già conosciuti sono in realtà estremamente maggiori. L’enorme numero di falsi negativi che questi test, eseguiti in farmacia o in piccoli studi o laboratori, produce è pericolosissimo perché determina nei soggetti negativi un falso senso di sicurezza”.