E’ deceduto Luca Benci, giurista ed esperto di politiche sanitarie. Non è riuscito a sconfiggere il male che lo aveva colpito. L’ultima sua battaglia è stata vinta dalla “bestia”.
Luca Benci, 59 anni, fiorentino, non c’è più e il mondo dei Professionisti della Salute è in lutto. Non è riuscito a sconfiggere il male che lo ha colpito improvvisamente, ma ha lottato come un leone per sopravvivere. Con lui finisce un’epoca fatta di conquiste e di tante discussioni sul futuro delle professioni. Era sicuramente uno dei giuristi più conosciuti in Italia.
Lo avevamo conosciuto, apprezzato e odiato. Sui suoi scritti abbiamo discusso per ore ed ore. La sua grinta e la sua preparazione lo hanno reso un personaggio. Ora, però, lo ha tradito il suo cervello, non l’intelletto, ma l’organo che lo ha reso celebre e che ora lo ha condotto al trapasso terreno.
Ciao Luca, ci mancherai!
Chi era Luca Benci?
Giurista, direttore dal 1998 al 2004 della Rivista di diritto delle professioni sanitarie (Lauri edizioni).
Autore di pubblicazioni sul diritto sanitario e sulle professioni sanitarie tra cui: Sicurezza delle cure e responsabilità professionale, (Coautore) Quotidiano sanità edizioni, 2017, Tutela la salute, Imprimatur editore, 2017; La Riforma Brunetta: implicazioni giuridiche e operative nella sanità pubblica, Mc Graw Hill, 2010; Elementi di legislazione sanitaria e di biodiritto, Mc Graw Hill, 2009; La prescrizione e la somministrazione di farmaci: responsabilità giuridica e deontologica, II edizione, Masterbooks, 2014 (edizione cartacea) e Luca Benci edizione digitale; Aspetti giuridici della professione infermieristica, VIII edizione, Mc Graw Hill, 2019; Manuale giuridico professionale per l’esercizio del nursing, Mc Graw Hill, 2001; 118 un sistema integrato per l’emergenze sanitarie (coautore insieme a Cunial e Cipolotti), Mc Graw Hill 1999; Il medico e l’infermiere a giudizio, (a cura di) Atti del convegno nazionale sulle responsabilità condivise, Siena, 1997, Lauri edizioni; Le professioni sanitarie non mediche: aspetti giuridici, deontologici e medico legali, Mc Graw Hill, 2002.
Ha pubblicato numerosi articoli sul diritto sanitario, sulla responsabilità professionale sanitaria, sul biodiritto e sulla bioetica.
Ha pubblicato la monografia “In otto punti le ragioni del NO al referendum costituzionale”, 2016, PerUnaltracittà edizioni.
Svolge attività di consulenza e docenza presso Aziende USL e ospedaliere, società di formazione, Università degli studi, Associazioni, Collegi e Ordini professionali in materia di diritto sanitario, responsabilità professionale e biodiritto.
Svolge inoltre attività di Responsabile per la protezione dei dati o Data protection officer (RPD o DPO) in attuazione del Regolamento Europeo sulla protezione dei dati personali 679/2016 presso enti, società, associazioni e organizzazioni sindacali.
Con il decreto del Ministero della salute del 5 febbraio 2019 è stato nominato Componente non di diritto del Consiglio superiore di sanità per il triennio 2019-2022.