Covid, i prigionieri della burocrazia: le testimonianze dei guariti ma senza Green pass.
Sono guariti dal Covid, ma nonostante ciò non sono riusciti ancora a ottenere il Green pass.
È la vicenda di alcuni cittadini italiani prigionieri della burocrazia che dopo giorni o addirittura settimane dalla guarigione sono ancora in attesa del certificato verde da parte delle Asl di riferimento.
“Non posso andare al cinema, prendere l’autobus o un traghetto”, questa è solo una delle diverse testimonianze rilasciate a “Controcorrente”, su Rete 4.
Questi cittadini sono costretti a rinunciare alla quotidianità nonostante siano perfettamente in regola.
L’attesa ha, ovviamente, ripercussioni anche sul lavoro come è successo a Nazarè, la donna intervistata su Rete 4, sospesa per alcuni giorni.
“Non è comodo ricevere un solo stipendio in una famiglia che, generalmente, vive con due paghe”, spiega la donna che nella vita fa la fisioterapista.
“Se è un diritto ricevere un certificato da guarigione perché io oggi non ce l’ho ancora?”, si chiede invece Silvia che si è ammalata il 27 dicembre ed è guarita dopo 12 giorni di isolamento.
Oggi, fa sapere a “Controcorrente”, sta ancora aspettando il suo Green pass.