Neurochirurghi soddisfatti..e anche un pò sorpresi!
Suona il violino in sala operatoria: musicista di 23 anni operata al cervello si esibisce nello stupore di infermieri e neurochirurghi a Taranto!
Operazione chirurgica eccezionale in Puglia, dove una ragazza abile nel suonare il violino ha ottenuto il permesso di suonare il proprio strumento durante l’operazione a calotta aperta.
La giovane presentava un tumore in un’area delicata, che rischiava di compromettere capacità di parola o il controllo dei movimenti degli arti superiori. Un esito infausto, quindi, poteva voler dire rinunciare per sempre alla musica.
Nasce da questo la scelta di effettuare l’asportazione della massa tumorale in regime di “awake surgery”, cioè con la paziente sveglia. Ma le contingenze hanno reso necessario che la ragazza suonasse, in condizione vigile e collaborativa. Un intervento unico e testimone di eccellenza professionale e organizzativa.
“La procedura non è affatto semplice e, in questi casi, è fondamentale il ruolo del paziente” commenta il dott. Giovanni Battista Costella, direttore di neurochirurgia dell’ospedale Santissima Annunziata, a capo dell’equipe di sala operatoria che ha operato le giovane. “La chirurgia a paziente sveglio viene utilizzata prevalentemente per rimuovere i tumori localizzati vicino alle aree del linguaggio o ad altre aree critiche. Lei ha capito la situazione e ha accettato. Durante l’operazione, può sembrare anomalo, ma si parla con il paziente che viene informato su cosa si sta facendo. Questo serve anche a tranquillizzarlo”.
La stampa riporta l’esito positivo dell’operazione senza provocare danni neurologici. Un lieto fine sulle note di violino, senza dubbio l’esibizione più particolare che la giovane paziente abbia mai eseguito.
Ma stavolta senza richiesta di fare il bis.