Si chiama Virus Vampiro e fa paura. Infetta i batteri, ma può servire alla ricerca scientifica.

Il termine “virus vampiro” è stato coniato per descrivere un particolare tipo di batteriofago, un virus che infetta batteri.

Questo virus vampiro, studiato dai ricercatori dell’Università del Maryland, è così chiamato perché il suo meccanismo di infezione ricorda il comportamento di un vampiro che morde il collo di una vittima. In questo caso, il batteriofago si “aggancia” al “collo” di un altro organismo, in questo contesto, un batterio.

I batteriofagi sono virus che si specializzano nell’infettare e distruggere i batteri. Sono presenti in abbondanza nell’ambiente, come nel suolo, e svolgono un ruolo importante nel controllo delle popolazioni batteriche.

La ricerca su questi virus è interessante per esplorare potenziali applicazioni mediche, come l’uso dei batteriofagi nella terapia batteriofaga per trattare le infezioni batteriche resistenti agli antibiotici.

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