Carissimo Direttore di AssoCareNews.it,
sono un infermiere precario dell’Asl Lecce. Proprio oggi ho ricevuto la chiamata a tempo indeterminato dall’ASST Papa Giovanni XIII di Bergamo che dava la possibilità di cedere il mio posto dalla graduatoria presso l’ente pubblico presso il quale stessi lavorando a tempo determinato.
L’Asl di Lecce ha rifiutato la mia proposta, leggendo questo articolo le domande che mi sovvengono sono molte. Sarei lieto di essere d’aiuto per farci chiaro su come alcuni dipendenti siano trattati diversamente da altri.
Cordiali Saluti.
Martucci Pierluigi, Infermiere.
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Carissimo Pierluigi, ti consigliamo di rivolgerti ad un legale. In questi casi i sindacati possono fare poco. Come è accaduto per il collega di Bari, di cui abbiamo scritto in un apposito articolo ieri, anche nel tuo caso si poteva applicare la stessa regola, ovvero quella di essere assunto dall’ASL di Lecce pur essendo in graduatoria in Lombardia. Sembrano assurde le cose che scriviamo, ma non è più possibile assistere alla presenza di “figli e figliastri”. Tienici informati.
Andrea Delle Foglie, redattore quotidiano sanitario AssoCareNews.it