Alice (Oss): “Ci sono anche molti che sono senza lavoro e sperano nel concorso”.
Buonasera Direttore,
leggo da giorni gli articoli in merito alla questione Oss Asl 5, internalizzare, società in house.
Vorrei esprimere il mio parere come portavoce di un altro gruppo di Oss, quelli che aspettano il concorso, quelli che sono senza occupazione, quelli che sono precari e che con un concorso migliorerebbero senza dubbio la qualità della loro vita, quelli neo diplomati ancora senza occupazione che studiano per avere una possibilità.
Ecco, come è possibile che non ci si renda conto che esiste anche l’altra parte da tutelare? Come è possibile che questi Oss vengano integrati nella pubblica amministrazione senza alcun criterio? Dov’è la sanità di qualità di cui tanto parlate? Perché se sono tanto esperti non si sottopongono anche loro al concorso pubblico? La legge è uguale per tutti che si mettano in gioco per salvarsi il posto di lavoro.
Basta scioperare e parlare, che inizino a studiare come stiamo facendo noi da mesi ormai in attesa di questo benedetto concorso. Vogliamo il bando per Asl 5, come è giusto che sia… Spazio alla qualità e alla selezione, come è giusto che sia.
Grazie per l’attenzione.
Un’Oss come tante.
Alice Credenzuoli