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Come diventare Infermiere nell’Esercito Italiano?

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Per diventare infermiere nell’Esercito Italiano, è necessario seguire alcune tappe specifiche, ma è anche obbligatorio essere già militari.

Come diventare Infermiere nell’Esercito Italiano e prendersi cura dei colleghi militari? Proviamo a spiegarlo passo passo.

Di seguito una panoramica generale del percorso:

  1. Requisiti di Base:
    • Avere la cittadinanza italiana.
    • Essere in possesso di un diploma di istruzione secondaria superiore.
    • Avere un’età compresa tra i 18 e i 26 anni.
  2. Formazione Universitaria:
    • Ottenere una laurea in Scienze Infermieristiche o un titolo equipollente presso un’università italiana riconosciuta.
  3. Iscrizione all’Ordine delle Professioni Infermieristiche:
    • Dopo aver ottenuto la laurea, è necessario iscriversi all’Ordine delle Professioni Infermieristiche della propria provincia di residenza.
  4. Concorso Militare:
    • Monitorare le pubblicazioni ufficiali dell’Esercito Italiano per individuare i bandi relativi ai concorsi per infermieri.
    • Partecipare al concorso militare per infermieri, che prevede prove di selezione specifiche.
  5. Selezione e Idoneità:
    • Superare le prove di selezione, che possono includere test scritti, prove pratiche e colloqui.
    • Sottoporsi a visite mediche e accertamenti fisici per valutare l’idoneità alle attività militari.
  6. Formazione Militare:
    • Coloro che superano le selezioni e risultano idonei vengono ammessi alla formazione militare specifica per il ruolo di infermiere nell’Esercito Italiano.
  7. Nomina e Assegnazione:
    • Al termine della formazione militare, gli infermieri vengono nominati e assegnati alle unità o strutture sanitarie dell’Esercito.

È importante notare che i requisiti e i processi di selezione possono subire variazioni nel tempo, quindi è consigliabile verificare sempre le informazioni più recenti sui siti ufficiali dell’Esercito Italiano o contattare direttamente gli uffici di reclutamento per eventuali aggiornamenti. Inoltre, la partecipazione a concorsi militari è altamente competitiva, quindi è fondamentale prepararsi adeguatamente per le prove di selezione.

Qual è il ruolo dell’Infermiere nell’Esercito?

L’Infermiere dell’Esercito ha diverse competenze, offre sostegno alle operazioni in ambito di crisi nazionali ed internazionali e coadiuva l’Ufficiale Medico per l’addestramento dei soccorritori militari.

Esso si occupa prevalentemente di:

  • Assistenza Infermieristica generale;
  • utilizzo ventilazione con pallone Ambu, massaggio cardiaco esterno e defibrillatore semi-automatico;
  • controllo semplice delle vie aeree o mediante specifici presidi sanitari;
  • reperimento vie venose periferiche e tecniche di emostasi;
  • utilizzo pantaloni antishock (MAST) per il ritorno venoso al cuore;
  • infusione continua di farmaci e nutrizione entrale/parenterale;
  • reperimento e gestione parametri vitali anche con sistemi invasivi;
  • ossigenoterapia;
  • immobilizzazione e recupero feriti e traumatizzati.

Come diventare Infermiere dell’Esercito Italiano? Occorre già essere militari!

Se avete intenzione di diventare Infermieri dell’Esercito Italiano dovete già essere militari e frequentare obbligatoriamente e propedeuticamente un anno di corso cosiddetto “di orientamento”.

Si tratta di ben nove mesi di formazione su:

  1. sviluppo modulo comando;
  2. sviluppo modulo tecnico-professionale;
  3. sviluppo primo modulo universitario.

A cui fanno seguito:

  1. un mese di Corso di Paracadutismo (solitamente giugno);
  2. un mese di Campo addestrativo (solitamente luglio);
  3. un mese di scuola guida e di tiro a segno;
  4. assegnazione al settore sanitario.

E la laurea in Infermieristica?

Superato il primo anno propedeutico obbligatorio, l’aspirante Infermiere dell’Esercito Italiano è chiamato a frequentare per il Corso di Laurea in Infermieristica (la classica Triennale presso l’Ateneo convenzionalo di “Tor Vergata” a Roma).

Tutto qui?

Purtroppo no, occorrerà successivamente seguire e superare un Corso speciale di Traumatologia Operativa e un Corso intensivo di Lingua Inglese. Solo dopo questa fase si otterrà l’assegnazione iniziale, che spesso non è quella definitiva.

La Scuola di Sanità e Veterinaria di Roma e gli aggiornamenti scientifici

Gli Infermieri dell’Esercito Italiano hanno la possibilità di aggiornarsi continuamente sui nuovi ritrovati tecnici e sulle nuove scoperte scientifiche grazie all’apporto degli esperti della Scuola di Sanità e Veterinaria di Roma (meglio conosciuta nell’ambiente come Sanivet).

Siamo stati esaurienti? Se cerchi altre informazioni in merito o vuoi raccontarci la tua esperienza di Infermiere dell’Esercito Italiano scrivi pure a redazione@assocarenews.it.

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