Rabbia OSS: mandati a casa a pochi giorni dalla stabilizzazione. In 126 perdono il lavoro dopo quasi due anni di servizio e l’Azienda si rivolge alle Agenzie Interinali per rimpiazzarli.
Sono ben 126 gli Operatori Socio Sanitari lasciati a casa dall’ASL Lanciano Vasto Chieti a pochi giorni dalla maturazione dei requisiti per la stabilizzazione.
Un atto che ha lasciato interdetti i colleghi, che prontamente hanno dichiarato guerra attraverso le sigle sindacali e che stanno manifestando con presidi di protesta sotto le varie sedi degli organi decisionali.
Fp-CGIL, Nursind, Nursing Up e USB hanno raccolto l’appello degli operatori e hanno annunciato contromisure importanti.
“L’Azienda” tuonano con un comunicato congiunto “ha lasciato a casa 126 OSS e tramite le agenzie del lavoro stanno cercando nuovo personale perchè in carenza. Noi procediamo con il ricorso al TAR”.
Uno scenario tristemente non nuovo nel panorama nazionale ma che speriamo si risolva positivamente per i colleghi.
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