La questione dei medici gettonisti è più attuale che mai in Emilia-Romagna. Il Segretario regionale Fials Emilia-Romagna, Alfredo Sepe, ha duramente attaccato la regione, puntando il focus su quanto accade nella vicina Lombardia.
Medici gettonisti, la posizione della Fials: “Ciò che la Lombardia sta attuando, con l’approvazione della delibera proposta dall’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, deve essere d’esempio: una strada da seguire anche sull’intero territorio emiliano romagnolo. Il prossimo stop dei medici gettonisti è un atto di giustizia e recepisce la richiesta formulata alcune settimane fa dal Ministro della Salute Schillaci” – dichiara Alfredo Sepe, Segretario della Fials Emilia-Romagna.
La proposta della Fials.
Sepe aggiunge ancora: “Le carenze degli organici non possono e non devono essere più gestite ricorrendo ai medici a gettone. Questa soluzione – prosegue il Segretario regionale – ha generato squilibri di trattamento economico nei reparti ospedalieri creando un palese cortocircuito. La Lombardia ha deciso di combatterlo annunciando che, dal nuovo anno, non sarà più possibile fare ricorso a medici gestiti da cooperative. Aprendo al loro posto alla chiamata con forme di contratto libero-professionale”.
Il Segretario conclude dichiarando: “E’ un primo passo, in attesa che si estenda anche in Emilia-Romagna e che dovrà essere sostenuto da una attenta programmazione che arrivi al miglioramento delle condizioni economiche anche attraverso benefits fiscali. Noi avevamo proposto, a tal fine, una aliquota unica al 10%, in grado di dare forza agli stipendi di chi lavora nella sanità. Crediamo ancora oggi, confrontandosi, che questa possa essere una soluzione percorribile”.