Medici e Infermieri insufficienti, ospedale chiude 6 reparti. Cittadini infuriati ma Azienda spiega: Nessuno accetta destinazione.
Medici e Infermieri insufficienti, Ospedale si trova costretto a chiudere ben 6 reparti.
Succede all’ospedale Madonna dell’Alto, a Petralia Sottana nel cuore dell’entroterra palermitano.
Negli ultimi anni la sempre più grave mancanza di personale medico e infermieristico ha costretto l’Azienda a chiudere il Punto Nascita, la Ginecologia e Ostetricia, l’Ortopedia, la Cardiologia e la Pediatria. Con l’arrivo del prossimo anno, invece, chiuderà i battenti la Medicina Generale.
Attualmente il Punto Nascite più vicino ai nove comuni interessati dal disservizio è a circa un’ora di strada impervia, a Termini Imerese, mentre per altri reparti di ricovero possono anche arrivare a Cefalù. Entrambi a oltre 70 km, passando dall’entroterra montano alla costa palermitana.
I professionisti mancanti sarebbero circa 60, non pochi per un ospedale di provincia.
Cittadini e professionisti sono infuriati ma l’Azienda Sanitaria Provinciale ha prontissima la risposta: “Negli ultimi 4 anni sono stati 93 i concorsi a tempo determinato e indeterminato banditi e conclusi per cercare la soluzione ai problemi di reclutamento” hanno spiegato “ma purtroppo nessuno dei professionisti ha accettato la destinazione”.
Ma è possibile che non vi sia modo di incentivare i professionisti ad accettarla? “Gli istituti contrattuali vigenti” ha continuato il commissario dell’Asp Palermo dott.ssa Daniela Faraoni “non consentono di fornire incentivi per invogliare i professionisti a scegliere destinazioni ospedaliere ritenute disagiate”.
Insomma, mani legate per l’Azienda e disagi per tutti: cittadini privati di servizi e professionisti insufficienti in numero ma costretti a salti mortali per tappare i buchi.