Sanità digitale. Proietti (UIL-FPL) a Schillaci: bene piattaforma nazionale di Telemedicina, ma necessari investimenti in assunzioni e formazione. Ma servono Medici, Infermieri, OSS, Professioni Sanitarie, Ostetriche, Fisioterapisti, Amministrativi e Tecnici nel SSN.
“L’accordo sottoscritto da Ministero della Salute e Agenas per la realizzazione della piattaforma nazionale per la telemedicina è un passo positivo verso la realizzazione di un nuovo modello di assistenza socio-sanitaria fondato sulla presa in carico del paziente sul territorio e si configura come uno strumento di grandi potenzialità per la sostenibilità del SSN”. Così Domenico Proietti, Commissario straordinario UIL-FPL.
“E’ necessaria, però, un’inversione degli investimenti volti a sopperire la drammatica carenza di personale (Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Fisioterapisti, Professioni Sanitari, Amministrativi e Tecnici – ndr) e di formazione e senza interventi tecnologici legati alla diffusione capillare della banda larga – conclude Proietti – l’e-health avrà un utilizzo meramente amministrativo, rischiando il fallimento degli obiettivi del PNRR”.
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