La FIALS di Bologna scende in campo a favore degli Infermieri a cui continua ad essere negata la mobilità verso il Sud. Lo fa con una nota a firma del segretario provinciale Alfredo Sepe.
“Le Aziende Sanitarie di Bologna stanno bloccando le mobilità degli Infermieri verso le aziende del Sud ed addirittura sembrano invitarli al licenziamento se vogliono trasferirsi in tempi brevi – spiega Sepe – è un atto gravissimo nei confronti di chi ha dato tanto per l’Emergenza COVID – 19″
“I Lavoratori non sono proprietà Aziendale e noi siamo pronti a denunciare le AZIENDE inadempienti sia per il blocco delle mobilità che per induzione al licenziamento. Le Aziende non sono state in grado di organizzarsi e non intendono assumere” – aggiunge il sindacalista.
“E’ più comodo bloccare la gente a Bologna e violare i loro diritti fondamentali ed inalienabili. Il nostro studio legale è già a lavoro non arretriamo di un centimetro gli Infermieri devono essere liberati” – conclude Sepe.
[…] Mobilità Infermieri bloccate al Nord: liberiamo i professionisti sanitari dalla schiavitù. Protest… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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