La FIALS dell’Emilia Romagna alza la voce contro l’Assessore alla Sanità Raffaele Donini. Sepe: “Medici, Infermieri, OSS, Amministrativi e Professioni Sanitarie scendono in piazza. Graduatorie bloccate, straordinari non riconosciuti e stipendi sempre più miseri”.

Si alza il livello dello scontro tra la FIALS Emilia Romagna e l’Assessorato regionale alla Sanità, come noto retto da Raffaele Donini. Alfredo Sepe, segretario regionale del sindacato delle autonomie locali e della sanità, dopo una precedente stretta di mano con l’esponente politico, ora scende in piazza e lo sfida in pubblica Piazza: “invito Donini ad un Confronto Pubblico durante la manifestazione del 15 Aprile 2023 a Bologna”.

Nessuna tregua, per cui, tra il Sindacato e la Regione. Non si placano le Polemiche sulla gestione della Sanità Emiliano-Romagnola. La FIALS, si legge in una nota diramata dallo stesso Sepe, ha Proclamato una manifestazione di protesta per il prossimo 15 aprile in pieno centro a Bologna e ne dirà delle belle alla Regione e a Stefano Bonaccini, governatore regionale e neo-presidente del Partito Democratico a livello nazionale.

Al centro dello ”scontro” il mancato scorrimento delle graduatorie concorsuali, il mancato pagamento delle indennità ai lavoratori del SSR e le assunzioni di personale che stentano ad arrivare. A questo si aggingono carichi di lavoro eccesivi e straordinari non pagati, al netto delle difficoltà per i professionisti di fruire di ferie e permessi

Siamo sul ”Piede di Guerra” – spiega Sepe – i professionisti sono stanchi , ”maltrattati” e poco valorizzati, in queste condizioni si rischia una Rivolta Professionale, non si possono erogare buone c saltando i riposi e lavorando fino a 12 ore consecutive

Ma le stoccate dellA FIALS non finiscono, la protesta contro l’Assessorato è anche per la mancata riforma della Sanità Regionale, che non tiene conto delle nuove modalità di gestione del paziente. Dalla tele-refertazione alle cure domiciliari, fino alle modalità di de-ospedalizzazione ed al potenziamento della medicina di prossimità, in queste condizioni la Sanità Regionale rischia di diventare il fanalino di coda del nostro SSN.

Queste le motivazioni principali che hanno spinto il sindacato a scendere in Piazza a Bologna il 15 Aprile per una grande manifestazione di protesta. Medici, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Professioni Sanitarie e Tecniche, Amministrativi tutti in Piazza contro il “sistema sanità” dell’Emilia Romagna, che continua a fare acqua da tutte le parte (anche se è vietato dirlo).

“E’ stato anche invitato l’Assessore Donini per un confronto pubblico con il Segretario Regionale della FIALS Alfredo Sepe. Un confronto pubblico tra Sepe e Donini permetterebbe a lavoratori e cittadini di giudicare le posizioni del sindacato e della politica su un tema scottante come la Sanità, che in Emilia Romagna sembra essere purtroppo i una fase di costante declino” – concludono dalla FIALS.

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