La FIALS di Bergamo diffida l’ASST BG Est sul contratto decentrato. De Marchi: “penalizzati Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie”.
Nella sua la FIALS – Federazione Sindacale Autonomie Locali e Sanità della provincia di Bergamo, in persona del segretario responsabile e rappresentante legale pro tempore, Alfredo De Marchi, avanza una serie di osservazioni e richieste in merito all’ipotesi di sottoscrizione del C.C.I.A. (il contratto decentrato) inerente alcuni capitoli dell’articolazione dell’orario di lavoro dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Bergamo Est.
In particolare, la FIALS contesta le seguenti voci:
- Criteri per le procedure applicazioni art. ventuno del vigente CCNL. La FIALS ritiene che l’amministrazione abbia deciso in modo del tutto discrezionale di prediligere unicamente il solo criterio dell’anzianità di dieci anni di servizio, in alternativa al titolo di studio e 5 anni di anzianità. Questa decisione violerebbe l’art.21 punto uno del CCNL vigente, che prevede che la scelta tra i criteri di cui al comma 1 dell’art. 21 del CCNL 2019-2021 avvenga in base a criteri oggettivi e predeterminati.
- Formalità e trasparenza delle procedure negoziali. La FIALS lamenta che l’amministrazione abbia violato le norme contrattuali e i principi di trasparenza, correttezza, buona fede e rispetto dei legittimi diritti rimessi al sindacato.
In particolare, l’amministrazione avrebbe:
- Non fornito la documentazione degli argomenti da trattare e gli intendimenti che l’azienda intende adottare.
- Non redatto un verbale delle sedute che riporti la sintesi degli argomenti trattati e le posizioni assunte dalle parti.
- Relegato il sindacato a semplice spettatore di monologhi urlati, a volte sfociati in atteggiamenti dispotici per imporre quanto già deciso unilateralmente dall’amministrazione.
Per questi motivi, la FIALS avanza le seguenti richieste:
- Riesame in autotutela del provvedimento in oggetto. La FIALS chiede che l’amministrazione riconsideri la propria decisione, in quanto viziata da palesi vizi di legittimità formali e sostanziali.
- Invito e diffida al dirigente responsabile delle relazioni sindacali a non assumere iniziative arbitrarie. La FIALS invita e diffida il dirigente responsabile delle relazioni sindacali a non assumere iniziative arbitrarie in assenza di formale confronto che rispetti nella sua interezza gli articoli 9 commi da 1 a 5, lettere dalla A alla N del C.C.N.L . 2019/21.
- Richiesta di interpretazione autentica sui presunti accordi citati nei verbali a noi trasmessi. La FIALS chiede un’interpretazione autentica sui presunti accordi citati nei verbali a noi trasmessi, al fine di evitare spiacevoli controversie.
In caso di mancato riscontro alle proprie richieste, la FIALS si riserva di intraprendere le opportune iniziative consentite dalla legge.
In conclusione, la FIALS ritiene che l’amministrazione abbia adottato un atteggiamento non rispettoso dei diritti del sindacato e dei lavoratori, e che abbia violato le norme contrattuali e i principi di trasparenza e correttezza.
Ecco la missiva della FIALS di Bergamo: LINK
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