Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari possono ricevere giorni di ferie in più: ecco con quali modalità è possibile la cessione di ferie solidali.
Infermieri, OSS e Professionisti Sanitari possono ricevere giorni di ferie in più? La domanda ci è posta da Alessandro Nicolosi, collega di Caltanissetta.
In generale possiamo dire che le ferie sono un diritto del lavoratore e non possono essere cedute a terzi.
Tuttavia, il Decreto Legislativo 151/2015, che regola le disposizioni in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, prevede la possibilità di cedere le ferie e i riposi a titolo gratuito ai colleghi che hanno figli minori che necessitano di cure costanti per gravi patologie o handicap.
La cessione deve essere effettuata in forma scritta e deve essere comunicata al datore di lavoro. Le ferie cedibili sono quelle eccedenti le 4 settimane che spettano per legge a ciascun lavoratore.
Inoltre, la cessione può essere effettuata solo tra lavoratori dello stesso datore di lavoro e che svolgono mansioni di pari livello e categoria.
In particolare, la cessione di ferie ai colleghi può avvenire secondo le seguenti modalità:
- Tra lavoratori dello stesso datore di lavoro e che svolgono mansioni di pari livello e categoria, per consentire al lavoratore che le riceve di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti. In questo caso, la cessione deve essere effettuata in forma scritta e deve essere comunicata al datore di lavoro. Le ferie cedibili sono quelle eccedenti le 4 settimane che spettano per legge a ciascun lavoratore.
- Tra lavoratori dello stesso datore di lavoro, in deroga a quanto previsto dai contratti collettivi vigenti, per far fronte a particolari esigenze emergenziali connesse all’epidemia da COVID-19. In questo caso, la cessione può essere effettuata anche a favore di lavoratori che non hanno figli minori.
È importante notare che la cessione di ferie è un atto volontario e non può essere imposta dal datore di lavoro.