”Basta quarantena nelle scuole!” E’ quanto chiede Elisabetta Strada (Lombardi Civici Europeisti): “27 classi già in quarantena a pochi giorni dall’inizio della scuola: ieri ho depositato una mozione per chiedere di ragionare sull’abolizione della quarantena, utilizzando i tamponi ‘a nastro’ per il contact tracing, evitare la quarantena e scongiurare la DAD”.
“Ieri ho depositato una mozione che verrà discussa martedì in aula consiliare – dichiara Elisabetta Strada (Consigliera regionale dei Lombardi Civici Europeisti) chiedendo di sollecitare il Governo ad abolire la quarantena nelle scuole e usare i tamponi per fare contact tracing, come suggerito dalla lista civica ‘Milano in Salute’ e in particolare dalle D.sse Serena Passamonti, ematologa al Policlinico, e Valentina Massa, Professore Associato del Dipartimento di Scienze della Salute dell’Università Statale.
Ho chiesto inoltre di estendere l’effettuazione dei tamponi a tutte le scuole lombarde di ogni ordine e grado, senza limitarsi al campione rappresentativo individuato dal Comitato tecnico Scientifico del Ministero e dalla Giunta lombarda”.
“A meno di una settimana dall’inizio dell’anno scolastico – sottolinea la Consigliera civica- già ben 37 classi delle scuole lombarde, tra Milano e Pavia, stanno nuovamente svolgendo la didattica a distanza a causa di alcuni studenti risultati positivi, che hanno costretto l’intera classe alla quarantena, così come stabilito dall’ultimo decreto governativo, che impone che i compagni dello studente positivo siano considerati contatti stretti e rimangano a casa, con tempistiche differenti tra vaccinati e non immunizzati.”
“Quel che è peggio – aggiunge Strada- è che il numero delle classi sottoposte a quarantena è destinato a salire, posto che gli studenti delle scuole primarie non rientrano ancora nel piano vaccinale. Siamo tutti concordi – evidenzia Strada- su quanto sia fondamentale che gli studenti possano svolgere le lezioni in presenza con continuità per il loro apprendimento e la loro socialità, evitando gli effetti negativi della DAD, ampiamente comprovati dopo 2 cicli scolastici svolti in gran parte a distanza.”
“Lo scorso 27 luglio – ricorda Strada – è stato approvato il mio Ordine del Giorno 1897 -che impegnava la Regione a prevedere alla riapertura delle scuole di effettuare a rotazione nelle diverse scuole i tamponi, anche salivari, agli studenti e al personale scolastico, così da garantirgli la frequenza in sicurezza, per poter monitorare il diffondersi del virus ed evitare possibili focolai e il ritorno all’utilizzo della DAD- ma limitando lo screening a un campione di scuole ‘sentinella’.”
“I dati sulle classi in quarantena a pochi giorni dalla riapertura delle scuole -prosegue Strada- indicano invece chiaramente che è necessario monitorare maggiormente gli studenti attraverso la somministrazione di tamponi (anche il pratico tampone salivare non invasivo) da estendere a tutte le classi di ogni ordine e grado.
Per effettuare un efficace contact tracing ed intercettare in anticipo eventuali soggetti positivi dobbiamo scongiurare quarantena e DAD, insomma, è indispensabile ampliare il raggio dello screening sulla popolazione studentesca ben oltre il campione rappresentativo di ‘scuole sentinella’ ed effettuare tamponi ‘a nastro’.”
“A proposito di evitare la quarantena – conclude la Consigliera Strada- sono molto contenta di leggere nell’intervista di oggi al Dr. Gian Vincenzo Zuccotti, Professore Ordinario al Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche L. Sacco, che ha dichiarato sulla stampa ‘a scuola basta quarantene’.”
Così dichiara Elisabetta Strada, Consigliera regionale dei Lombardi Civici Europeisti
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