histats.com
sabato, Aprile 27, 2024
HomeIn evidenzaNadia, OSS: "non è giusto dare le colpe dei maltrattamenti agli Operatori...

Nadia, OSS: “non è giusto dare le colpe dei maltrattamenti agli Operatori Socio Sanitari”.

Pubblicità

Ci scrive Nadia Salvio, OSS: “non è giusto dare le colpe dei maltrattamenti agli Operatori Socio Sanitari, mele marce ci sono in tutte le categorie professionali”.

Egregio Direttore,

mi auguro che la mia lettera non venga cestinata. Sono una OSS. Ho letto le varie considerazioni dei miei colleghi. Mi aggiungo a quelle persone che ribadiscono che non è giusto attaccare una categoria, in quanto persone che sono diligenti o non lo sono ci sono in ogni lavoro.

Difficoltà ci sono ovunque.. Dipende sempre da come vengono gestite. Io vorrei invece soffermarmi sui minutaggi.

Perché ogni volta che riportiamo problematiche ai nostri datori di lavoro sulle tempistiche ci dicono che l asl da certi minutaggi e che il numero totale degli operatori è proporzionale al minutaggio che ci dà l asl. Minutaggi che non sono reali perché gli aggravamenti molte volte sono lenti. Così ci ritroviamo in due su reparti di venti ospiti nelle rsa con patologie serie, importanti e gravi…Abbiamo dei tempi oltre i quali non possiamo sforare.

La nostra giornata è scandita da minutaggi per ogni attività che andiamo a fare. Lei capisce che non siamo in fabbrica e che le giornate non sono tutte uguali. Se c’è qualche persona che sta male dobbiamo applicare tutte le procedure che ci competono e ci sono altri tempi.

Qual’è il punto? Per essere più chiara Il punto è che abbiamo un ora e cinquanta minuti di tempo al mattino per alzare lavare e vestire persone non autosufficienti.

Iniziamo alle 7.10 e dovremmo finire alle 9.00. Sono 110 minuti diviso 20 persone sono 5.5 minuti a testa( 110:20=5, 5).

Vi sembra normale che dobbiamo correre tutti i giorni in questi modi? Infatti, non ci mettiamo cinque minuti e mezzo a persona ma molto più tempo.Sarebbe disumano non darci i giusti tempi e non dare un assistenza dignitosa alle persone. Penso che chiunque oggettivamente possa essere d’ accordo!.ma questo significa che ci ritroviamo a sforare nei tempi e a correre come pazzi per fare tutte le altre attività! Ed è una corsa tutti i giorni contro il tempo!!!!!In tante strutture si lavora in questo modo. Anche se da noi stanno cercando di risolvere il problema in qualche modo, perché finalmente hanno capito la questione ma ci sono voluti anni. Senza contare che tra l altro ci facciamo male a lavorare in certi modi ( qui dovremmo aprire un capitolo che non apro).Si punta al risparmio in ambiti dove ci dovrebbe essere più personale. Questo è il vero problema… LA CARENZA DI PERSONALE…lo sanno perfettamente..Puntare alla qualità e professionalita deve partire dalle aziende o dall asl o da chi di dovere dandoci i giusti tempi..Invece di puntare al risparmio le aziende dovrebbero avere più personale. QUESTO È IL VERO PROBLEMA. DA QUI SCATURISCONO A CATENA TUTTI GLI ALTRI PROBLEMI DI CUI I MIEI COLLEGHI PARLANO ABBONDANTEMENTE.

Ognuno si deve prendere le sue responsabilità. Il pesce puzza sempre dalla testa. Ricordiamocelo.

La ringrazio per avermi dato modo di esprimermi. Spero solo che le cose possano migliorare e chi di competenza possa prendere in considerazione la questione.

Grazie.

Nadia Salvio, OSS

RELATED ARTICLES

Novità

© 2023-2024 Tutti i diritti sono riservati ad AUSER APS - San Marco in Lamis - Tra sanità, servizi socio sanitari e recupero della memoria - D'intesa con AssoCareINFormazione.it.

© 2023-2024 ACN | Assocarenews.it

Quotidiano Sanitario Nazionale – In attesa di registrazione al Tribunale di Foggia.

Direttore: Angelo “Riky” Del Vecchio – Vice-Direttore: Marco Tapinassi

Incaricati di Redazione: Andrea Ruscitto, Lorisa Katra, Luigi Ciavarella, Antonio Del Vecchio, Francesca Ricci, Arturo AI.

Per contatti: WhatsApp > 3474376756Scrivici

Per contatti: Cell. > 3489869425PEC

Redazione Centrale: AUSER APS - Via Amendola n. 77 - San Marco in Lamis (FG) – Codice Fiscale: 91022150394