E’ pronto l’accordo sullo schema dei fabbisogni 2022-2023 per laureandi magistrali a ciclo unico in Medicina, Veterinaria ed Odontoiatria, dei laureandi in Infermieristica, in Ostetricia e nel resto delle Professioni Sanitarie, dei laureandi magistrali delle professioni sanitarie.
Il documento è stato reso noto qualche giorno fa e trasmetto alle Regioni. Ora sarà esaminato e dovrà poi essere inviato alla Conferenza Stato-Regioni.
Si parla di un “esercito” di professionisti o di futuri professionisti della sanità che supera le 70.000 unità (per l’esattezza 70.313 (ovvero 10.636 rispetto al fabbisogno di 59.677 dell’anno passato).
I posti previsti sono stati suddivisi in sei diverse aree:
- Area infermieristica 31.640 (erano 27.824 l’anno passato) le richieste proposte dal Ministero della Salute, per la maggior parte (24.352) per la formazione di base per infermiere e 5.820 per la formazione magistrale di area infermieristica ed ostetrica;
- Area della riabilitazione la richiesta è di 9.336 (l’anno passato erano 6.678 posti), dei quali ben 2.850 per fisioterapia, 1.716 per educatori professionali e 1.945 per la formazione magistrale;
- Area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale i posti richiesti sono invece 6.098 (l’anno passato erano 4.753), in questo caso per la maggiora parte per i tecnici di laboratorio biomedico (1.368) e tecnico di radiologia medica (1.125);
- Area della prevenzione si richiedono poi 2.135 (l’anno scorso erano 1.976 posti). In questo caso, al primo posto troviamo l’assistente sanitario con 952 posti;
- Laureati magistrali a ciclo unico per Medicina, Veterinaria e Odontoiatria con una richiesta di 19.307 (l’anno passato erano 17.061 posti), di questi, 16.354 sono per medico chirurgo;
- Laureati magistrali farmacista, biologo, chimico, fisico e psicologo i posti richiesti sono 1.749 dei quali 600 per farmacia, 669 per biologia, 348 per chimica, 132 per fisica e 0 per psicologia.
In bocca al lupo a tutti!