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lunedì, Maggio 6, 2024
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La violenza sui Pazienti Oligofrenici va punita con il massimo della pena. Sono utenti fragili, nulla a che vedere con quelli Psichiatrici.

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La violenza su pazienti fragili come gli oligofrenici deve essere verificata e punita con il massimo della pena. Da non confondere con gli utenti Psichiatrici.

Quanto accaduto a Foggia l’altro giorno con gli arresti di Infermieri, OSS e tecnici per presunta violenza sessuale e aggressioni nei confronti di pazienti fragili oligofrenici ha destato indignazione in tutta Italia, soprattutto perché tali atti sono stati perpetrati su soggetti affetti da deficienza mentale congenita (o acquisita) che non possono assolutamente difendersi.

La sindrome oligofrenica, spieghiamolo bene, è l’assenza o ritardo di acquisizione delle abilità verbali impressive ed espressive, secondario ad alterazioni organiche del sistema nervoso centrale. Nei pazienti nati con questa problematica di salute (o che l’hanno acquisita durante la loro vita) si ha una disabilità verbale concomitante ad altre disabilità comunicative e ad una disabilità prestazionale generale. In pratica sono utenti indifesi, fragili, da accudire come bambini.

Ecco perché la Magistratura deve assolutamente fare chiarezza su quanto accaduto e punire con il massimo della pena chi si è macchiato di un simile reato contro l’umanità. Chi cura, chi assiste, chi si prende cura non può assolutamente trasformarsi in aguzzino. Chi lo fa deve essere bloccato e a sua volta curato.

La notizia degli arresti ha fatto il giro della nazione finendo anche su giornali esteri, ma tutti i giornalisti hanno continuato a fare confusione tra pazienti psichiatrici e oligofrenici come nel caso dell’istituto “Don Uva” di Foggia. Anche per questo va precisato che le violenze filmate dai Carabinieri non sono avvenute nei confronti di pazienti del Dipartimento di Neuroscienze del Policlinico Riuniti, ma di una struttura privata gestita dalla Famiglia Telesforo, imprenditore comunque estraneo alla vicenda.

Su queste strutture stamani sulle nostre pagine è emersa la necessità di avviare un serio percorso di commissariamento sanitario, proposta dal presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Bari, Saverio Andreula. L’invito è rivolto al Governatore della Puglia Michele Emiliano.

Leggi anche:

Arrestati Infermieri e OSS a Foggia per maltrattamenti fisici e violenze psicologiche a pazienti psichiatrici. Tutti i nomi.

Andreula (OPI Bari): “commissariare immediatamente le RSA dopo gli atti di violenza ripetuti nel Foggiano”.

Dott. Angelo Riky Del Vecchio
Dott. Angelo Riky Del Vecchiohttp://www.angelorikydelvecchio.com
Nato in Puglia, vive e lavora in Puglia, Giornalista, Infermiere e Scrittore. Già direttore responsabile di Nurse24.it, attuale direttore responsabile del quotidiano sanitario nazionale AssoCareNews.it. Ha al suo attivo oltre 15.000 articoli pubblicati su varie testate e 18 volumi editi in cartaceo e in digitale.
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