Novità sugli stipendi. Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie: arriva aumento di 100 euro mensili da taglio cuneo fiscale.
L’aumento dello stipendio dei lavoratori dipendenti italiani nel mese di ottobre 2023 è una notizia positiva, in quanto rappresenta un’importante misura per contrastare la perdita del potere d’acquisto dovuta all’inflazione.
Il taglio del cuneo fiscale, introdotto dal governo nel 2022 e prorogato per il 2023, prevede un esonero sulla quota contributiva a carico del lavoratore, che si traduce in un aumento dell’imponibile fiscale e quindi del netto in busta paga.
La novità riguarderà anche Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Professioni Sanitarie, OSS, Amministrativi e altre figure tecniche del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
Secondo le simulazioni dell’Inps, l’aumento dello stipendio sarà di circa 100 euro mensili per la maggior parte dei lavoratori dipendenti, con un caso su quattro che beneficerà di importi superiori ai 125 euro. L’ammontare medio dell’esonero arriverà a 123 euro.
L’unica criticità del taglio al cuneo fiscale è il fatto che, con il conseguente aumento dell’imponibile, sale anche l’Irpef e quindi ci sono più tasse da pagare. Tuttavia, l’aumento del netto in busta paga è comunque significativo e dovrebbe compensare in parte l’aumento delle tasse.
In conclusione, il taglio al cuneo fiscale è una misura positiva che dovrebbe contribuire a migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti italiani.
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