Ecco la storia di Mike, 43 anni, che da Infermiere è passato a fare il Paziente in Terapia Intensiva per colpa del Covid-19. Salvo per miracolo. Necessaria la PEG per idratarlo e nutrirlo.
Mike Schultz è un Infermiere di 43 anni americano ma di chiare origini tedesche. E’ passato dall’assistere all’essere assistito nel giro di pochi giorni e per colpa del Coronavirus. Intubato e sedato, ha subito anche un intervento per inserimento PEG, attraverso cui è stato nutrito per diverse settimane. Lui aveva un fisico mozzafiato, ora i segni della malattia sono presenti ovunque sul suo corpo.
Però ce l’ha fatta e ha raccontato la sua storia su Instagram. Mike ha mostrato sui social le sue foto prima e dopo aver contratto il Covid-19. E’ stato ricoverato in ospedale per sei settimane, di cui 4 trascorse all’interno del reparto di terapia intensiva. Su Instagram ha fatto sapere che: “volevo mostrare a tutti quanto possa essere grave restare sedato per 6 settimane attaccato a un ventilatore o intubato; tra le altre conseguenze, il Covid-19 ha ridotto la mia capacità respiratoria con la polmonite. Per 8 settimane sono stato lontano dalla famiglia e dagli amici. Ogni giorno sono più forte e lavoro per aumentare la capacità polmonare. Tornerò dove ero, stavolta in maniera più sana …. forse anche facendo cardio-fitness”.
Mike probabilmente ha contratto la malattia durante un concerto a cui ha assistito a inizio marzo. Intorno alla metà del mese ricoverato in ospedale con febbre alta e difficoltà respiratorie. Intubato e sedato. Per nutrirlo e idratarlo è stato necessario posizionargli una PEG. Ha perso 23 Kg un poche settimane. Al suo risveglio aveva l’impressione di aver “dormito” per qualche giorno.
Ora non è più positivo al Coronavirus e spera quanto prima di tornare al lavoro. In bocca al lupo!
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