Infermiere e OSS fanno causa all’Azienda dove hanno lavorato entrambi. Il risarcimento richiesto è di 30.000 euro e sembra ci siano buone possibilità che possano vincere.
Infermiere e OSS fanno causa all’Azienda dove entrambi hanno lavorato fino allo scorso 30 settembre, prima di essere congedati inaspettatamente.
I due sono infatti stati licenziati in tronco dopo 21 mesi di lavoro, nonostante il contratto prevedesse 36 mesi di rapporto lavorativo.
Secondo i due ex dipendenti, la motivazione del licenziamento sarebbe stata quella di aver mancato ad alcuni punti del codice disciplinare. Sempre i due, però, asseriscono che queste infrazioni non sono mai state comprovate e che oltretutto vi siano state pesanti irregolarità nel procedimento disciplinare a loro carico.
Secondo i legali dei due, inoltre, esisterebbero prove documentali inconfutabili della tesi da loro sostenuta, che darebbero quasi per certa la vittoria del procedimento legale.
Entrambi chiedono i rimanenti stipendi (15 di 36 mesi previsti dal contratto) e una quota di danni morali, per un totale di 30.000 euro.
Sarà il tribunale a stabilire chi avrà ragione.
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