Di Tuccio (OPI Macerata): “gli Infermieri scappano all’estero e ci sono sempre meno Studenti, occorre raddrizzare tale tendenza”.

Interviene Sandro Di Tuccio (OPI Macerata): “gli Infermieri scappano all’estero e ci sono sempre meno Studenti, occorre raddrizzare tale tendenza”.

In una intervista rilasciata al Resto del Carlino il presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Macerata, Sandro Di Tuccio, parla del calo importante del numero di iscritti al Corso di Laurea in Infermieristica: “una perdita di attrattività della professione molto preoccupante”.

Le cause di questo calo sono molteplici, ha sottolineato Di Tuccio, ma possono essere ricondotte a tre fattori principali:

• Mancanza di prospettive di carriera: gli infermieri non hanno la possibilità di crescere professionalmente, sia in termini di carriera verticale che di riconoscimento economico.
• Retribuzione insufficiente: il salario degli infermieri è basso rispetto al carico di lavoro e alle responsabilità che la professione comporta.
• Clima di lavoro negativo: gli infermieri sono spesso vittime di aggressioni e minacce, sia da parte dei pazienti che da parte dei familiari.

Il presidente dell’Ordine infermieristico di Macerata propone anche una serie di soluzioni per affrontare il problema, tra cui:

• Un piano contrattuale e organizzativo che preveda retribuzioni migliori e un clima di lavoro più sereno.
• Politiche incentivanti per indurre i giovani a scegliere questa professione.
• Interventi per frenare la fuga all’estero degli infermieri laureati.

L’ipotesi di “importare” infermieri da altri paesi è considerata una soluzione poco credibile e poco praticabile.

In conclusione, il presidente Di Tuccio avverte che il calo del numero di iscritti al corso di laurea in infermieristica è un problema grave che potrebbe avere conseguenze negative per il Servizio sanitario nazionale.

A suo dire le cause del calo del numero di iscritti al CDL sono comprensibili; gli infermieri sono professionisti che svolgono un lavoro importante e delicato, ma che non vengono adeguatamente valorizzati.

Le soluzioni proposte dal presidente dell’OPI maceratese sono condivisibili. È necessario intervenire per migliorare le condizioni di lavoro degli infermieri e per renderli una professione più attrattiva per i giovani.

Il problema della fuga all’estero degli infermieri, infine, ha concluso Di Tuccio, “è un fenomeno preoccupante; è necessario adottare misure per fermare questa tendenza, altrimenti il Servizio sanitario nazionale rischia di trovarsi in grave difficoltà”.

Come dargli torto?

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