Emergenza Coronavirus. Una Infermiera di 48 anni, Damiana Barsotti, riceve lettera minatoria: “grazie per il Covid che ci porti in corte”.
Ha sentito suo fratello e sua madre parlare fuori, nel cortile di casa, e si è affacciata. Capannori, centro a pochi chilometri da Lucca. “Mi sa che ti hanno lasciato un messaggio…”. E’ così che Damiana Barsotti, 48 anni, infermiera del reparto di Malattie infettive all’ospedale San Luca si è trovata tra le mani quel foglio scritto al computer. Lo riferisce Repubblica.it.
La collega è iscritta all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lucca.
Poche righe, ma parole affilate: “Grazie per il Covid che tutti i giorni ci porti in corte. Ricordati che ci sono anziani e bambini, grazie”.
Messaggio anonimo, ma purtroppo chiaro: “Non è che uno si aspetta un grazie, ma sinceramente quel messaggio mi ha ferito”, racconta Damiana che fa l’infermiera da quasi trent’anni.
“Sono momenti durissimi, mi capita di piangere andando a vestirmi in reparto o di piangere uscendo a fine turno, non mi era mai capitato di stare in mezzo a un dolore così diffuso, a una malattia così imprevedibile”.