Concorso Infermieri Puglia. Michele Emiliano si copre sempre più di ridicolo. Arriva interrogazione del M5S.

Ora anche il Movimento 5 Stelle scende in campo per chiedere lumi sulle assunzioni dal Concorso Infermieri Puglia. Interrogazione del capo-gruppo Galante e del vice-presidente del consiglio Casili.

Il Movimento 5 Stelle chiede spiegazioni al governatore Michele Emiliano e all’assessore alla sanità Rocco Palese per il rinvio ad oltranza delle assunzioni dal mega-Concorso per Infermieri in Puglia. A scendere in campo e a metterci la faccia il capo-gruppo del Movimento 5 Stelle Marco Galante e il vice-presidente del Consiglio Regionale Cristian Casili.

Chiesta audizione urgente in Commissione Sanità di Emiliano, Palese e Montanaro.

I due hanno chiesto l’audizione urgente in Commissione Sanità dell’assessore alla Sanità Rocco Palese, del Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro, del Governatore Michele Emiliano, degli Ordini delle Professioni Infermieristiche della Puglia e delle organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL comparto sanità pubblica in merito all’assunzione dei 566 infermieri risultati vincitori del concorso unico regionale, per titoli ed esami.

Certezze per i vincitori e per gli stabilizzandi. Ma non si parla di idonei.

“Stiamo seguendo la questione da settimane sollecitati anche da tanti infermieri che ci avevano scritto preoccupati per il loro futuro e per il blocco delle assunzioni. Da lunedì 14 marzo le Asl pugliesi, le Aziende ospedaliere universitarie Policlinico di Bari e Riuniti di Foggia, e gli IRCCS Giovanni Paolo II di Bari e De Bellis di Castellana Grotte, avrebbero dovuto avviare le procedure di reclutamento per i vincitori del ‘concorsone’ espletato dalla Asl Bari, nei limiti del fabbisogno espresso nel bando di concorso. Ad oggi però gli infermieri attendono la chiamata dalle ASL di prima scelta o di assegnazione, come da iniziali dichiarazioni di interesse da parte delle stesse Aziende Sanitarie Locali e delle Aziende Ospedaliere e nulla è accaduto nonostante il particolare momento storico contrassegnato da una evidente carenza di personale infermieristico. Gli OPI provinciali e i sindacati di categoria chiedono certezze sia per gli infermieri vincitori di concorso che per coloro che hanno maturato i requisiti per le stabilizzazioni” – spiegano dal Movimento 5 Stelle.

Nell’audizione a quanto si e’ capito si chiede di conoscere in particolare il numero di infermieri già titolari di rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato nelle ASL, Aziende Ospedaliere, I.R.C.C.S. della Regione Puglia ed il numero di infermieri, vincitori, che invece non risultano attualmente titolari di alcun rapporto con le aziende citate.

Perché fare figli e figliastri?

“Vogliamo capire quali siano stati i criteri utilizzati in sede di attuazione degli strumenti di determinazione dell’indirizzo politico e, conseguentemente, come si sia arrivati alla scelta di privilegiare i vincitori già in servizio (a tempo determinato) presso le Asl, a potenziale danno dei vincitori che provengono da strutture sanitarie private o pubbliche di altre regioni” – concludono dal M5S.

Nessuna risposta dai governanti e dirigenti.

Ad oggi né Emiliano, né Palese e nemmeno Montanaro hanno risposto. E tutto ciò sulle spalle di Vincitori, Idonei e persino di Stabilizzandi.

La Puglia ha bisogno di Infermieri, ha fatto un apposito concorso per assumerli e non li assume? Qualcosa non torna.

E se fosse tutto correlato con le elezioni RSU?

Scommettiamo che tutto si risolverà dopo le elezioni per gli RSU di aprile 2022? In fondo l’attivismo dei sindacati e quello degli OPI (controllati dai sindacati) va tutto in tale direzione: creare scontenti da portare al voto. Speriamo di sbagliarci, ma la sensazione di tanti è proprio questa.

Staremo a vedere.