Come mai l’obbligo formativo per i sanitari in Italia è ancora di tipo quantitativo e non qualitativo?

L’obbligo formativo (ECM) per i professionisti sanitari in Italia, come in molti altri paesi, è spesso orientato verso una dimensione quantitativa piuttosto che qualitativa.

Questo approccio ha radici storiche e può essere influenzato da diversi fattori. Alcuni dei motivi principali includono:

1. Standardizzazione e Omogeneità: La definizione di requisiti formativi quantitativi consente un livello di standardizzazione e omogeneità nell’istruzione. Gli standard quantitativi forniscono una base comune per garantire che tutti i professionisti sanitari abbiano ricevuto una formazione di base simile.
2. Confrontabilità Internazionale: Gli standard formativi quantitativi facilitano il confronto internazionale dei livelli di istruzione. Ciò è particolarmente importante considerando la mobilità dei professionisti sanitari tra diversi paesi e la necessità di garantire che le competenze acquisite siano riconosciute a livello globale.
3. Preservazione del Controllo: Le istituzioni educative e le autorità sanitarie possono trovare più facile preservare il controllo sulla formazione attraverso requisiti numerici. Questo può aiutare a garantire che gli standard minimi siano rispettati e che i professionisti sanitari siano adeguatamente preparati.
4. Storica Mancanza di Strumenti di Valutazione Qualitativa: La valutazione della qualità della formazione è spesso più complessa rispetto alla semplice misurazione della durata o del numero di crediti formativi. Gli strumenti di valutazione qualitativa richiedono un impegno maggiore nella progettazione e nell’attuazione.
5. Evoluzione Graduale: L’adozione di approcci formativi qualitativi richiede spesso una trasformazione culturale e strutturale del sistema educativo e sanitario. Ciò può richiedere tempo, risorse e un impegno a livello governativo.

Tuttavia, è importante notare che c’è un crescente riconoscimento dell’importanza di integrare approcci qualitativi nell’educazione sanitaria. La qualità della formazione è sempre più vista come cruciale per garantire che i professionisti sanitari siano adeguatamente preparati ad affrontare le sfide complesse del sistema sanitario contemporaneo. Le autorità sanitarie e le istituzioni formative possono essere incoraggiate a esplorare nuovi modelli che integrino sia elementi quantitativi che qualitativi per garantire la formazione completa e competente dei professionisti sanitari.