Un ospedale in Perù nel nome di Javier Chunga, Infermiere morto in Italia per Coronavirus. Iniziativa della Diocesi di Como.
Bellissima iniziativa. L’ospedale (Valduce) in cui lavorava Javier Chunga ha deciso di sostenere la costruzione di un centro medico per l’assistenza delle famiglie di Carabayllo (Perù), nella missione della Diocesi di Como.
Si tratta di un’area sprovvista di strutture sanitarie dove abitano 325mila persone.
La raccolta fondi è già partita. Si tratta di un impegno che era stato preso proprio nel giorno del suo funerale per onorare l’infermiere eroe, realizzando qualcosa di concreto nel suo paese d’origine.
E’ arrivata poi l’opportunità tramite la Diocesi di Como dove alla periferia di Lima don Roberto Seregni sognava di realizzare un centro medico.
L’obiettivo è arrivate a 20mila euro (5mila li ha già stanziati il Valduce).
E’ possibile contribuire con un versamento intestato all’Ospedale Valduce (con causale “Centro Medico Perù”): IBAN: IT 87 B 05216 10900 000000013295.
Javier aveva 59 anni ed era iscritto all’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Como. La sua morte aveva rattristato l’intero mondo professionale. Oggi un ospedale sarà a lui Dedicato, a dimostrazione che la “vita” dei professionisti seri e preparati prosegue anche dopo la morte.
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