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Sciopero Sanitario in Emilia-Romagna: La FIALS Denuncia la Crisi e Chiede Azioni Concrete.

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La situazione della sanità in Emilia-Romagna è sotto i riflettori, con la Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità (FIALS) che solleva gravi preoccupazioni riguardo alle condizioni di lavoro degli operatori e alla qualità dei servizi offerti ai cittadini.

In risposta a questa crisi, la FIALS ha annunciato uno sciopero il 23 maggio per richiamare l’attenzione sulle questioni irrisolte nel settore. Lo comunica il coordinatore regionale del sindacato delle autonomie locali e della sanità Alfredo Sepe.

Criticità nel Sistema Sanitario.

Le condizioni di lavoro degli operatori sanitari sono estremamente difficili, caratterizzate da carichi elevati, stress psico-fisico e mancanza di risorse. Le liste d’attesa negli ospedali sono infinite, con tempi di attesa eccessivamente lunghi che costringono i cittadini a rivolgersi a soluzioni alternative, spesso a costi elevati.

Spese Record e Prestazioni Insoddisfacenti.

Le spese per consulenze e incarichi libero-professionali sono aumentate in modo significativo, senza miglioramenti tangibili nelle prestazioni sanitarie offerte. Questo ha portato l’Emilia-Romagna a registrare una performance deludente, nonostante gli investimenti elevati nel settore.

Condizioni dei Lavoratori Sanitari.

Gli operatori sanitari sono sottoposti a condizioni di lavoro estremamente stressanti, con turni massacranti, ferie non godute e situazioni di violenza verbale e fisica sempre più frequenti. La situazione ha portato a un aumento dello straordinario e delle malattie professionali, mettendo a rischio la salute e il benessere degli operatori.

Richieste della FIALS e Sciopero.

La FIALS ha annunciato uno sciopero delle professioni sanitarie per il 23 maggio, chiedendo al Governatore Bonaccini di affrontare urgentemente le questioni sollevate. Tra le richieste dell’organizzazione sindacale ci sono maggiori investimenti nelle risorse umane e tecnologiche, la riduzione delle liste d’attesa e l’attuazione di misure concrete per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.

Lo sciopero della FIALS rappresenta un grido d’allarme sulla situazione critica della sanità in Emilia-Romagna. È urgente che le istituzioni prendano misure concrete per affrontare le sfide attuali e garantire un sistema sanitario sostenibile e di qualità per tutti i cittadini e gli operatori.

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