Ha preso il via oggi pomeriggio a Pugnochiuso il convegno targato OPI di Foggia sull’Infermieristica del Futuro e l’Intelligenza Artificiale.
Prima giornata.
Seconda giornata.
Terza giornata.
Partita a Vieste (nell’area turistica di Pugnochiuso) per la tre giorni dedicata alla “Infermieristica del futuro al dentro del rilancio del SSN”. L’evento è organizzato dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Foggia, come noto presieduta da Michele Del Gaudio, ed è ricco di novità assolute.
Come da decenni l’esperienza estiva dell’OPI dauno rappresenta un momento importante per il confronto e lo scambio di novità interne alla Professione dell’Infermiere.
Ecco la missione dell’evento 2023, che terminerà l’11 settembre:
“L’INFERMIERISTICA DEL FUTURO”
è un messaggio impetuoso pronto a spalancare la porta ai nuovi ‘anni ruggenti’. Il preliminare brainstorming è stato illuminato da tante visioni innovative volte a costruire nella pratica un progresso significativo.
Un evento para kaleo, che cioè sussurra all’orecchio degli illustri relatori le contraddizioni non solo sanitarie ma sociali e culturali, ormai perfettamente radicate, che contribuiscono al senso di precarietà dell’infermieristica, non permettendole la fecondità serena.
La sfida è quindi cambiare l’epicentro, che determina uno spostamento degli equilibri che si devono ridisegnare.
LE NUOVE ESIGENZE DEL SSN
Il SSN è in codice rosso per la coesistenza di varie patologie: sottofinanziamento, carenza di personale e disuguaglianze. Questi e tanti altri i motivi che invocano a gran voce la modernizzazione delle modalità di erogazione dei servizi sanitari passando per l’innovazione digitale, il PNRR e i LEA infermieristici. Urge quindi una nuova fase programmatoria, organizzativa e gestionale.
FOCUS INFERMIERE 4.0
La ristrutturazione e il riconoscimento dell’infermieristica è improcrastinabile per consentire ai professionisti infermieri di lavorare al massimo delle proprie potenzialità. Legato al tema delle specializzazioni c’è un ulteriore elemento da considerare, quello dell’infungibilità della professione infermieristica. L’infungibilità legata alla specializzazione infermieristica è propedeutica ad un coordinamento trasversale dell’assistenza, che richiede nuovi ruoli.
REVISIONE DELL’ASSETTO FORMATIVO
È qui che entra in gioco il fattore umano, che insieme alla capacità di contaminazione interdisciplinare è la ricetta perfetta per la generazione di ‘grandi visionari’, prevenendo contestualmente il rischio specifico di relativizzazione della realtà.
Se è vero che il futuro contiene il passato, allora l’infermieristica del futuro è cairologicamente pronta.
Per approfondimenti sul programma:
Sul Gargano si parlerà di Infermieristica del Futuro. Convegno dell’OPI di Foggia a Vieste.
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