E’ piena emergenza OSS e Infermieri in Veneto. Manca personale? La Regione ha deciso si recuperare i bocciati ai concorsi.
La carenza di infermieri nel Veneto è un problema serio che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario regionale. La giunta regionale ha deciso di concedere una seconda possibilità ai corsisti bocciati nei concorsi per diventare operatori sociosanitari nelle case di riposo.
Questa decisione è stata presa per ovviare alla mancanza nelle 351 strutture del Veneto di 3.500 operatori sociosanitari, oltre a 2mila infermieri.
La nuova procedura prevede che gli oss bocciati possano partecipare ad una sessione di recupero per rifare l’esame. In questo modo saranno accorciati almeno di un anno i tempi di reclutamento del personale.
La proposta era stata avanzata dalle assessore regionali alla sanità Manuela Lanzarin e al lavoro Elena Donazzan, ottenendo il parere favorevole della direzione risorse umane del Servizio sanitario regionale.
La decisione della giunta regionale è un passo positivo, ma non basta. È necessario continuare a lavorare per formare nuovi infermieri e migliorare le condizioni di lavoro del personale sanitario.
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