Il Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) ha emanato il Decreto n. 984/2023 relativo ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. Cosa prevede?
Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il Decreto n. 984 del 24 luglio 2023, che definisce le modalità e i contenuti delle prove di ammissione al corso di laurea magistrale delle professioni sanitarie a.a. 2023/2024.
Il decreto prevede che la prova di ammissione consista nella soluzione di ottanta quesiti con cinque opzioni di risposta, su argomenti di teoria/pratica pertinente alle professioni sanitarie, cultura generale e ragionamento logico, regolamentazione dell’esercizio delle professioni sanitarie e legislazione sanitaria, cultura scientifico-matematica, statistica, informatica e inglese, scienze umane e sociali.
I candidati che conseguono un punteggio superiore a 60 punti sono ammessi al corso di laurea magistrale. In caso di parità di punteggio, prevale il candidato che ha conseguito un punteggio più alto nella soluzione dei quesiti relativi ai seguenti argomenti: teoria/pratica della disciplina specifica pertinente all’esercizio delle professioni sanitarie, cultura generale e ragionamento logico, regolamentazione dell’esercizio professionale specifico e legislazione sanitaria, cultura scientifico-matematica, statistica, informatica e inglese, scienze umane e sociali.
Il decreto prevede inoltre che i candidati con invalidità, disabilità e DSA possano beneficiare di appositi ausili o misure compensative, nonché di tempi aggiuntivi, facendone apposita richiesta secondo le modalità previste nel bando di ateneo.
Il decreto ha il potenziale di avere un impatto significativo sulle professioni sanitarie in Italia. In primo luogo, il decreto contribuirà a garantire che i candidati ammessi ai corsi di laurea magistrale nelle professioni sanitarie abbiano una conoscenza approfondita delle materie pertinenti. In secondo luogo, il decreto contribuirà a garantire che i candidati ammessi ai corsi di laurea magistrale nelle professioni sanitarie abbiano le competenze e le capacità necessarie per esercitare le professioni sanitarie in modo sicuro ed efficace. Infine, il decreto contribuirà a migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti in Italia.
Il decreto ha anche implicazioni importanti per gli studenti che cercano di iscriversi a un corso di laurea magistrale in una delle professioni sanitarie. Gli studenti che intendono iscriversi a un corso di laurea magistrale in una delle professioni sanitarie devono assicurarsi di avere una conoscenza approfondita delle materie pertinenti e di possedere le competenze e le capacità necessarie per esercitare la professione sanitaria scelta. Inoltre, gli studenti che intendono iscriversi a un corso di laurea magistrale in una delle professioni sanitarie devono prepararsi adeguatamente alla prova di ammissione.
Il decreto ministeriale è un passo importante per migliorare la qualità dell’istruzione e dei servizi sanitari in Italia. Il decreto contribuirà a garantire che i candidati ammessi ai corsi di laurea magistrale nelle professioni sanitarie abbiano una conoscenza approfondita delle materie pertinenti, le competenze e le capacità necessarie per esercitare le professioni sanitarie in modo sicuro ed efficace, e contribuirà a migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti in Italia.
Cosa prevede l’ammissione?
Per prima cosa il superamento dei quiz di preselezione, previsti in tutta Italia per il 28 settembre 2023. Le singole Università stanno emanando già i bandi per le iscrizioni.
A quali corsi di laurea si può accedere?
Ovviamente stiamo parlando dei Corsi di Laurea Magistrale per Infermieri, Ostetriche/i, Fisioterapisti e il resto delle Professioni Sanitarie.
Cosa studiare?
Programmi relativi alla prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale delle professioni sanitarie:
- Teoria/Pratica della disciplina specifica Accertamento delle conoscenze teorico/pratiche e scientifiche essenziali, nella prospettiva della loro successiva applicazione professionale; della capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo e di gruppi e della capacità di affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari; della capacità di applicare queste conoscenze anche nella risoluzione di problemi organizzativi e didattici tenendo presente le dimensioni etiche.
- Cultura generale e ragionamento logico Accertamento della capacità di comprendere il significato di un testo o di un enunciato anche corredato di grafici, figure o tabelle, di ritenere le informazioni, di interpretarle, di connetterle correttamente e di trarne conclusioni logicamente conseguenti, scartando interpretazioni e conclusioni errate o arbitrarie. I quesiti verteranno su testi di saggistica o narrativa di autori classici o contemporanei, oppure su testi di attualità comparsi su quotidiani o su riviste generaliste o specialistiche; verteranno altresì su casi o problemi, anche di natura astratta, la cui soluzione richiede l’adozione di forme diverse di ragionamento logico.
- Regolamentazione dell’esercizio professionale specifico e legislazione sanitaria Accertamento delle conoscenze riguardo l’esercizio professionale specifico e delle principali fonti legislative riguardanti la specifica disciplina e la legislazione sanitaria nazionale di interesse specifico.
- Cultura scientifico-matematica, statistica, informatica e inglese Accertamento della padronanza estesa al versante sperimentale o applicativo di conoscenze di base nei seguenti settori disciplinari: Matematica, Epidemiologia, Statistica, Informatica. Accertamento della comprensione di frasi semplici per verificare il grado di conoscenza della lingua inglese.
- Scienze umane e sociali Psicologia, Pedagogia, Didattica, Sociologia, Filosofia, Management. Accertamento delle conoscenze riguardo le diverse teorie presenti nel panorama contemporaneo con le corrispondenti concezioni dell’uomo e della società. Accertamento della capacità di applicare conoscenze specifiche nella gestione di servizi e nella didattica ai diversi livelli.
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