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Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche: come affrontarlo e cosa studiare.

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Hanno preso il via in tutta Italia i Corsi di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche: come affrontarli, dove e cosa studiare?

Il Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche è a numero programmato a livello nazionale, pertanto l’immatricolazione è subordinata al superamento di una prova di ammissione, che ogni anno si svolge tra settembre ed ottobre contemporaneamente in tutta Italia (nelle Università Pubbliche e in alcune private convenzionate con lo Stato).

Prendiamo spunto per questo servizio dal Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche dell’Università degli Studi di Chieti.

Il Corso prevede 120 CFU articolati su due anni di corso. La didattica si sviluppa in presenza con frequenza obbligatoria per il 100% delle ore di tirocinio dello specifico anno di corso ed almeno il 70% dell’attività didattica programmata di ciascun insegnamento, ed è organizzata per ciascun anno di corso in due periodi didattici (semestri); le lezioni solitamente, ma dipende dall’organizzazione interna dell’Ateneo, si tengono in settimane intensive (1-2 settimane al mese, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18); ciascun periodo di lezioni è seguito da una sessione d’esame, previste per l’intero anno ad esclusione dei periodi festivi e del mese di Agosto.

Alcune Università permetto di seguire il Corso anche on line, per garantire la frequenza anche agli studenti lavoratori.

Il possesso del titolo della Laurea Magistrale risulta requisito legislativo e contrattuale per ricoprire posizioni di dirigenza nel sistema sanitario, di docenza in ambito universitario e permette l’accesso al master di II livello e ai dottorati di ricerca.

Gli sbocchi professionali sono prevalentemente legate allo svolgimento di funzioni direttive in ambito manageriale, di ricerca clinica e organizzativa e nella didattica dei Corsi di Laurea.

Cosa sarà in grado di fare il Laureato Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche?

Il laureato magistrale, al termine del percorso biennale, deve essere in grado di:

• rilevare e valutare criticamente l’evoluzione dei bisogni dell’assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
• promuovere processi decisionali centrati sull’utente e sulla famiglia;
• progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
• costruire, sulla base dell’analisi dei problemi di salute e dell’offerta dei servizi, modelli assistenziali e ostetrici innovativi e un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
• programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell’ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
• collaborare alla pianificazione e gestione dei costi e del budget in relazione agli obiettivi ed alle politiche assistenziali/sanitarie;
• partecipare alla pianificazione del fabbisogno personale di assistenza e attribuirlo alle unità operative sulla base della valutazione della complessità e bisogni dei pazienti;
• pianificare e coordinare il reclutamento, l’assunzione, l’orientamento, il coaching e la valutazione delle performance del personale sanitario che afferisce al Servizio;
• identificare future abilità/competenze necessarie per garantire l’eccellenza, nuove riorganizzazioni o nuovi servizi;
• valutare la soddisfazione lavorativa e la qualità del lavoro, sviluppare strategie per motivare e trattenere i professionisti;
• valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali;
• assicurare che gli operatori dell’assistenza e i loro coordinatori siano coinvolti nei processi decisionali che influenzano la loro pratica;
• contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell’assistenza pertinente;
• supervisionare l’assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
• applicare e valutare l’impatto di differenti modelli teorici nell’operatività dell’assistenza;
• analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all’assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
• sviluppare l’analisi storico filosofica del pensiero assistenziale infermieristico e ostetrico;
• progettare, realizzare e valutare gli esiti di interventi formativi;
• progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;
• sviluppare l’insegnamento disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico ostetrico;
• sviluppare le abilità richieste per il coordinamento delle attività teorico-pratiche e le capacità di insegnamento, nell’ambito delle attività didattiche previste nella formazione di base, complementare e permanente;
• progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l’autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;
• utilizzare metodi e strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell’organizzazione e nella formazione;
• identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo;
• applicare i risultati di ricerca adattandoli ai contesti specifici per un continuo miglioramento della qualità dell’assistenza;
• sviluppare la ricerca e l’insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla specifica figura professionale e dell’assistenza;
• utilizzare la tecnologia informatica per documentare e monitorare le competenze cliniche e le performance del personale, per definire carichi di lavoro delle unità operative/dipartimenti, gli standard assistenziali erogati.
• rilevare e valutare criticamente l’evoluzione dei bisogni dell’assistenza pertinenti alla specifica figura professionale, anche nelle connotazioni legate al genere, ove richiesto;
• promuovere processi decisionali centrati sull’utente e sulla famiglia;
• progettare e intervenire operativamente in ordine a problemi assistenziali e organizzativi complessi;
• costruire, sulla base dell’analisi dei problemi di salute e dell’offerta dei servizi, modelli assistenziali e ostetrici innovativi e un sistema di standard assistenziali e di competenza professionale;
• programmare, gestire e valutare i servizi assistenziali nell’ottica del miglioramento della qualità (pianificazione, organizzazione, direzione, controllo);
• collaborare alla pianificazione e gestione dei costi e del budget in relazione agli obiettivi ed alle politiche assistenziali/sanitarie;
• partecipare alla pianificazione del fabbisogno personale di assistenza e attribuirlo alle unità operative sulla base della valutazione della complessità assistenziale
• pianificare e coordinare il reclutamento, l’assunzione, l’orientamento, il coaching e la valutazione delle performance di tutto il personale (sanitario e di supporto) che afferisce al Servizio;
• identificare future abilità/competenze necessarie per garantire l’eccellenza, nuove riorganizzazioni o nuovi servizi;
• valutare la soddisfazione lavorativa e la qualità del lavoro, sviluppare strategie per motivare e trattenere i professionisti;
• valutare le competenze del personale per accrescerne le potenzialità professionali;
• assicurare che gli operatori dell’assistenza e i loro coordinatori siano coinvolti nei processi decisionali che influenzano la loro pratica;
• contribuire alla definizione di un piano sistematico di miglioramento continuo della qualità e definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell’assistenza pertinente;
• supervisionare l’assistenza pertinente alla specifica figura professionale e svolgere azioni di consulenza professionale;
• applicare e valutare l’impatto di differenti modelli teorici nell’operatività dell’assistenza;
• analizzare criticamente gli aspetti etici correlati all’assistenza e a problemi multiprofessionali e multiculturali;
• sviluppare l’analisi storico filosofica del pensiero assistenziale infermieristico e ostetrico;
• progettare, realizzare e valutare gli esiti di interventi formativi;
• progettare percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;
• sviluppare l’insegnamento disciplinare infermieristico o infermieristico pediatrico ostetrico;
• implementare il sistema di tutoring attraverso l’implementazione dei processi di formazione on the job per le figure professionali afferenti e il coordinamento delle attività teorico-pratiche nella formazione di base, complementare e permanente;
• progettare e realizzare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l’autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;
• utilizzare metodi e strumenti della ricerca, pertinenti alla figura professionale, nelle aree clinico-assistenziali, nell’organizzazione e nella formazione;
• identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo;
• applicare i risultati di ricerca adattandoli ai contesti specifici per un continuo miglioramento della qualità dell’assistenza;
• sviluppare la ricerca e l’insegnamento riguardo a specifici ambiti della disciplina pertinente alla specifica figura professionale e dell’assistenza;
• utilizzare la tecnologia informatica per documentare e monitorare le competenze cliniche e le performance del personale, per definire carichi di lavoro delle unità operative/dipartimenti, gli standard assistenziali erogati.

Descrizione percorso formativo:

1° anno: finalizzato a fornire i modelli concettuali e metodologici delle 4 aree di competenza del laureato magistrale:

a) Area del management – principi e metodi di economia e programmazione sanitaria, approfondimenti di diritto amministrativo e del lavoro.
b) Area della qualità – programmazione sanitaria e accreditamento, metodologie per la gestione del rischio in ambito clinico-organizzativo, norme a tutela del lavoratore
c) Area della ricerca – metodi della statistica medica e sociale, di analisi critica della letteratura, metodologia della ricerca e di una pratica sanitaria basata sulle evidenze.
d) Area disciplinare – teoria e filosofia delle Scienze Infermieristiche e Ostetriche ed applicazioni sui processi assistenziali e ostetrici.

E’ prevista un’attività di tirocinio, correlata allo specifico settore scientifico disciplinare della classe, finalizzata a produrre un elaborato di ricerca scientifica, su un argomento a scelta dello studente, sottoposto all’accettazione del docente di riferimento, per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica.

2° anno finalizzato ad applicare e contestualizzare i modelli teorici e le metodologie apprese nelle 4 aree di competenza del laureato magistrale e con specifico riferimento ai futuri contesti lavorativi:

a) Area del management – approfondimento delle strategie di direzione e gestione dei servizi professionali e sanitari in base a criteri di efficienza ed efficacia, di gestione delle risorse umane, di progettazione degli strumenti di integrazione organizzativa e di valutazione della qualità delle prestazioni.
b) Area della ricerca – analisi di studi della ricerca organizzativa, pedagogica e clinico-professionale progettazione e realizzazione di studi in ambito infermieristico ed ostetrico e allenamento alla deduzione delle implicazioni per la pratica.
c) Area formativa – approfondire la progettazione e gestione di sistemi formativi di base e avanzati specifici delle professioni infermieristiche e ostetriche, e delle attività di educazione continua. Modelli teorici di psicologia sociale, psicologia dei gruppi, teorie dell’apprendimento degli adulti.
d) Area disciplinare – approfondimento di rilevanti processi assistenziali e ostetrici al fine di progettare modelli innovativi e a forte impatto sulla qualità dell’assistenza per gli utenti.

E’ prevista un’attività di tirocinio o esperienze di stage, le attività di tirocinio sono correlate allo specifico settore scientifico disciplinare della classe, finalizzata a produrre un elaborato di ricerca scientifica, su un argomento a scelta dello studente, sottoposto all’accettazione del docente di riferimento, per il miglioramento di un problema professionale rilevante per la pratica. Le esperienze di stage vengono invece realizzate in servizi accreditati a scelta dello studente (Direzioni Infermieristiche e Ostetriche, Servizi Formazione, Centri di Ricerca, Uffici Qualità, Società di Consulenza Organizzativa in Sanità).

Seguiremo il Corso di Laurea passo passo e vi terremo aggiornati su dove e cosa studiare:

Primo anno.

  • SCIENZE APPLICATE AI PERCORSI ASSISTENZIALI I
    8 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE APPLICATE AL MANAGEMENT SANITARIO I
    10 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE APPLICATE ALLA QUALITA’ DEI SERVIZI
    9 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE APPLICATE ALLA RICERCA I
    10 crediti – Attività formativa integrata
  • TIROCINIO PRIMO ANNO
    15 crediti – Attività formativa integrata
  • ADO PRIMO ANNO
    3 crediti – A scelta dello studente (LM/SNT1) – Attività formativa monodisciplinare
  • INGLESE SCIENTIFICO
    2 crediti – Lingua/Prova Finale (LM/SNT1) – Attività formativa monodisciplinare
  • LABORATORIO INFORMATICA
    3 crediti – Altro (LM/SNT1) – Attività formativa monodisciplinare.

Per approfondimenti:

Il Governo Clinico: come nasce e qual è il significato della Clinical Governance?

Medicina Legale e Bioetica per la Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.

Secondo anno.

  • PROVA FINALE.
    7 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE APPLICATE AI PERCORSI ASSISTENZIALI II
    9 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE APPLICATE AL MANAGEMENT SANITARIO II
    7 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE APPLICATE ALLA RICERCA II
    7 crediti – Attività formativa integrata
  • SCIENZE UMANE E PSICOPEDAGOGICHE
    10 crediti – Attività formativa integrata
  • TIROCINIO SECONDO ANNO
    15 crediti – Attività formativa integrata
  • ADO SECONDO ANNO
    3 crediti – A scelta dello studente (LM/SNT1) – Attività formativa monodisciplinare
  • LABORATORIO DI RICERCA E MANAGEMENT
    2 crediti – Altro (LM/SNT1) – Attività formativa monodisciplinare

Tirocinio e stage.

Per lo svolgimento di periodi di formazione all’esterno, di norma viene attivata una convenzione tra Ateneo e struttura che accoglierà lo studente, al fine di garantire a quest’ultimo il supporto didattico e scientifico da parte della struttura ospitante e la necessaria copertura assicurativa (a carico dell’Ateneo).

E’ opportuno precisare che considerando la specificità del CdS questo non è sovrapponibile ad altri percorsi formativi attivi all’estero.

Prova finale.

Caratteristiche della prova finale.

Per essere ammessi all’esame finale di laurea magistrale, lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto, e conseguito una valutazione positiva negli apprendimenti di tirocinio.

La prova finale consiste nella discussione di una Tesi di natura Sperimentale riguardante l’approfondimento di tematiche manageriali, formative, professionali e di ricerca applicata.

Modalità di svolgimento della prova finale.

La prova finale consiste nella redazione e dissertazione, davanti ad una Commissione di esame, di una tesi elaborata in modo originale sulla base di un lavoro di natura sperimentale o teorico-applicativa riguardante l’approfondimento di aspetti manageriali, di ricerca, formativi e di metodologie professionali avanzate specifiche del proprio ambito professionale. Per la prova finale è prevista, sotto la guida di un Docente del Corso di Laurea (Relatore), l’elaborazione di una tesi avente carattere di originalità, ai sensi del comma 5 dell’art. 11 del DM 270/2004, di natura sperimentale o teorico-applicativa.

L’elaborato sarà presentato e discusso di fronte ad una Commissione di Docenti nominata dal Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute costituita da non meno di 7 e non più di 11 membri Professori di Ruolo incaricati dell’insegnamento di specifiche discipline.

Le Commissioni per gli Esami di Laurea possono essere presiedute dal Coordinatore del Corso di Studio. Le Commissioni per gli Esami di Laurea esprimeranno la valutazione complessiva in centodecimi con eventuale Lode che tenga conto dell’intero percorso di studi. In particolare, la composizione delle Commissioni di Laurea viene nominata facendo ricorso ai relatori delle tesi e agli altri Docenti.

L’esame di Laurea verte sulla discussione di una Tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un Relatore che lo studente può scegliere tra le figure previste dal Regolamento studenti.

Il laureando deve far pervenire una proposta di tesi, entro una data stabilita dal Consiglio di Corso di Studi. Il laureando, per la dissertazione della Tesi, ha a disposizione un tempo di 15 minuti dove si consiglia l’uso di selezionate slides significative relative all’argomento discusso. La Commissione di Laurea attribuisce un punteggio di Laurea derivante dalla somma tra il punteggio di base, ottenuto dalla media ponderata degli esami riportata in centodecimi, il punteggio attributo alla valutazione della Tesi ed il punteggio attribuito al percorso di studio. In particolare, la valutazione della Tesi e il percorso di studio concorrono per un punteggio da 0 a 8 così ripartiti:

  • qualità della dissertazione da 0 a 3 punti;
  • contenuto e metodologia utilizzata da 0 a 5 punti.

La Commissione può, con parere unanime, attribuire un punto aggiuntivo ai laureandi che hanno partecipato a percorsi di internazionalizzazione oppure ai candidati che si laureano in corso e la lode ai candidati che conseguono un punteggio finale maggiore di 110 e con un percorso caratterizzato dalla presenza di una o più lodi.

Cosa studiare:

Il ruolo del Dirigente Infermieristico in Italia.

Il Governo Clinico: come nasce e qual è il significato della Clinical Governance?

I determinanti della Governance Clinica.

Leggi anche:

Test Corsi di Laurea Magistrale Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 2022: tutti gli ammessi.

Test d’ingresso Laurea Magistrale Scienze Infermieristiche ed Ostetriche 2022: i risultati dei quiz Cineca.

Infermieri, Ostetriche e Professioni Sanitarie: servirà la Magistrale per accedere all’Area del personale di elevata Qualificazione.

Laurea Magistrale Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.

Dott. Angelo Riky Del Vecchio
Dott. Angelo Riky Del Vecchiohttp://www.angelorikydelvecchio.com
Nato in Puglia, vive e lavora in Puglia, Giornalista, Infermiere e Scrittore. Già direttore responsabile di Nurse24.it, attuale direttore responsabile del quotidiano sanitario nazionale AssoCareNews.it. Ha al suo attivo oltre 15.000 articoli pubblicati su varie testate e 18 volumi editi in cartaceo e in digitale.
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