In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere che si celebra domenica prossima, il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, esprime la delusione della categoria per la mancanza di riconoscimento e supporto da parte delle istituzioni italiane.
Bottega sottolinea il bisogno urgente di infermieri in Italia e critica l’indifferenza delle istituzioni verso la professione infermieristica. “Le istituzioni sembrano non rendersi conto del reale bisogno di infermieri in Italia e della causa della loro diminuzione: la scarsa valorizzazione di questa professione”, afferma Bottega.
L’attenzione si focalizza sui carichi di lavoro massacranti e sugli stipendi inadeguati che gravano sugli infermieri, soprattutto considerando che la maggioranza di essi è costituita da donne. Bottega evidenzia che molte infermiere madri rinunciano all’astensione dal lavoro notturno e al congedo parentale per motivi economici, come evidenziato da una recente indagine condotta dal Centro studi Nursind.
La categoria si oppone fermamente alle recenti normative pensionistiche, che penalizzano gli infermieri e scoraggiano i giovani a intraprendere la carriera infermieristica. Bottega esorta il governo a difendere la sanità pubblica valorizzando gli infermieri, riconoscendo le loro competenze avanzate e garantendo loro una maggiore autonomia professionale.
In conclusione, Nursind ribadisce la necessità di un’immediata azione da parte delle istituzioni per risolvere le criticità che affliggono la professione infermieristica e garantire un futuro più dignitoso per gli infermieri italiani.