In occasione della Giornata Internazionale degli Infermieri del 2024, il presidente nazionale del Nursing Up, Antonio De Palma, ha sollevato l’allarme sulla condizione critica dei professionisti dell’assistenza in Italia.
De Palma ha evidenziato i molteplici fattori che minacciano la salute psicofisica degli infermieri italiani, inclusi la violenza nelle corsie, i turni estenuanti e le carenze di organico. Ha sottolineato che, secondo i dati, 130.000 infermieri italiani subiscono aggressioni fisiche ogni anno, con un aumento significativo nel 2022.
La situazione economica degli infermieri è altrettanto preoccupante, con stipendi tra i più bassi d’Europa e che non tengono il passo con l’aumento del costo della vita, portando molti professionisti vicino alla soglia della povertà. Questa situazione ha contribuito alla fuga di 6.000 giovani infermieri dall’Italia nel solo 2023, oltre alle dimissioni in massa dal settore pubblico.
Secondo De Palma, le indagini mondiali e nazionali hanno rivelato un momento critico per la professione infermieristica, con un impatto negativo sulla qualità dei servizi sanitari offerti ai cittadini. La crescente domanda di cure, l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie croniche rendono urgente affrontare questa crisi.
I risultati di un’indagine condotta dal Nursing Up hanno confermato il grave stato emotivo degli infermieri italiani, con molti che si sentono oppressi, vulnerabili e svuotati della propria identità professionale e personale. La sindrome di burnout colpisce sei infermieri su dieci, compromettendo la qualità dell’assistenza fornita ai pazienti.
De Palma ha denunciato il fallimento delle politiche sanitarie nazionali e regionali nel rispondere adeguatamente alle esigenze degli infermieri e ha sottolineato la gravità della situazione in diverse regioni italiane, dove la carenza di personale infermieristico mette a rischio la sicurezza dei pazienti.
Per affrontare questa crisi, De Palma ha sottolineato la necessità di maggiori investimenti nel sistema sanitario, politiche volte a valorizzare la professione infermieristica e a ridare attrattiva al settore, nonché il riconoscimento delle competenze e del talento degli infermieri. Ha avvertito contro soluzioni temporanee e superficiali, come l’importazione di professionisti dall’estero o la creazione di figure surrogato che comprometterebbero ulteriormente la qualità dei servizi sanitari.
La Giornata Internazionale degli Infermieri del 2024 riflette una situazione critica per la professione infermieristica in Italia, con la necessità urgente di azioni concrete per garantire il benessere degli infermieri e la qualità dell’assistenza sanitaria.
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