La UGL Salute chiede che ad assistere alla gara d’esordio della Nazionale italiana di calcio nei prossimi Campionati Europei sia riservato un posto a degli spettatori speciali.
“Il paese sta provando a rientrare nella normalità. Veniamo da mesi di un’autentica guerra dove a combattere in prima linea, strenuamente e con generosità, per il bene dei cittadini sono stati gli operatori sanitari. Chiediamo che l’11 giugno quando alla Stadio Olimpico sarà dato il calcio d’inizio della partita inaugurale tra Italia e Turchia una parte dei posti che potranno essere occupati sia assegnato a loro” dice Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della UGL Salute.
“Sarebbe un gesto di ringraziamento simbolico – prosegue il sindacalista – che ovviamente non si sostituisce ai riconoscimenti concreti che questi eroi meritano e in molti casi lecitamente rivendicano. Lo hanno fatto gli Usa invitando all’ultimo Superbowl di Football Americano i loro operatori sanitari. Lo chiediamo anche noi, raccogliendo una proposta lanciata qualche settimana fa da Luca Di Bartolomei, figlio del grande campione della Roma tragicamente scomparso.
Proprio il club giallorosso è già stato protagonista di una iniziativa simile con 5.000 biglietti che saranno destinati a chi ha combattuto il virus in prima linea nella prima partita a porte aperte che la società della capitale giocherà prossimamente”. Giuliano conclude: “Attendiamo un segnale dalle istituzioni sportive perché questo invito possa diventare un gesto concreto, come segno di riconoscenza per chi di fronte al Covid non è arretrato neppure di un centimetro”.
[…] Europei di Calcio 2021, Giuliano (UGL Salute) esorta ad aprire le porte dell’Olimpico a degli spet… proviene da AssoCareNews.it – Quotidiano Sanitario […]
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